Barresi accusa Amiu: «Prelevate somme dal fondo post esercizio della discarica»
La consigliera di Più Trani: «L'azienda sta agendo contro le disposizione della legge»
giovedì 16 marzo 2017
«Ecco perché non rimarrò impassibile all'ennesima mancanza, perpetrata non a me o meglio non a noi consiglieri comunali ma alla cittadinanza tutta. Dagli atti comunali nella seconda decade del mese di gennaio 2017 l'amministratore unico di Amiu spa, Alessandro Guadagnolo, ha trasmesso una nota al Comune di Trani, (di cui anche l'Assessore ne era destinatario) informandoli che avrebbe prelevato circa 350.000 euro per pagare le spese di discarica, tale prelievo a suo dire si rendeva necessario ed indispensabile a causa delle scarse ed esigue attuali disponibilità di cassa Amiu spa». Così si apre l'interrogazione della consigliera Anna Maria Barressi all'assessore all'Ambiente Michele di Gregorio, al dirigente Ufficio Ambiente Vincenzo Turturro e ad Antonio Battista, presidente collegio sindacale Amiu. La missiva fa riferimento a presunti prelevamenti di somme dal fondo post-esercizio per la discarica.
«Il tutto pare attribuibile - si legge nel documento - al fatto che il Comune non abbia ancora provveduto ad effettuare le dovute rimesse, questa richiesta credo sia stata effettuata facendo riferimento e appellandosi all'ordinanza del Sindaco del 23/9/2016. Personalmente sostengo che il riferimento a tale ordinanza sia inappropriato e non opportuno, in quanto la predetta ordinanza prevedeva solo la messa in sicurezza urgente dei tre lotti della discarica (preoccupazione evidenziata da vari gruppi politici di maggioranza e opposizione) e non spendere i soldi del post-esercizio per altre funzioni.
Alla luce di quanto sopra evidenziato pare che attualmente l'Amiu spa stia impropriamente prelevando dal fondo del post-esercizio, contro le disposizioni di legge, somme destinate ad altre finalità. Penso che il socio unico, di questa operazione se dovesse risultare attendibile, dovrebbe fortemente preoccuparsi in quanto sarà poi difficile provvedere al loro risanamento. Pertanto e per quanto sopra evidenziato invito le signorie vostre a voler cortesemente fornire alla sottoscritta una risposta alla presente interrogazione con lo stesso mezzo».
«Il tutto pare attribuibile - si legge nel documento - al fatto che il Comune non abbia ancora provveduto ad effettuare le dovute rimesse, questa richiesta credo sia stata effettuata facendo riferimento e appellandosi all'ordinanza del Sindaco del 23/9/2016. Personalmente sostengo che il riferimento a tale ordinanza sia inappropriato e non opportuno, in quanto la predetta ordinanza prevedeva solo la messa in sicurezza urgente dei tre lotti della discarica (preoccupazione evidenziata da vari gruppi politici di maggioranza e opposizione) e non spendere i soldi del post-esercizio per altre funzioni.
Alla luce di quanto sopra evidenziato pare che attualmente l'Amiu spa stia impropriamente prelevando dal fondo del post-esercizio, contro le disposizioni di legge, somme destinate ad altre finalità. Penso che il socio unico, di questa operazione se dovesse risultare attendibile, dovrebbe fortemente preoccuparsi in quanto sarà poi difficile provvedere al loro risanamento. Pertanto e per quanto sopra evidenziato invito le signorie vostre a voler cortesemente fornire alla sottoscritta una risposta alla presente interrogazione con lo stesso mezzo».