Benedetto Lupo a Trani per i 10 anni della Fondazione “Aldo Ciccolini – ETS”

Il concerto si è tenuto nella serata di per celebrare i dieci anni dalla nascita della fondazione che porta il nome del grande pianista

sabato 6 dicembre 2025 18.03
A cura di Adriana Fabrizio
Palazzo Discanno ha ospitato, nella serata di ieri, un grande tributo al pianista Aldo Ciccolini, scomparso all'età di 90 anni esattamente dieci anni. Non è l'unico decennale importante che si è ricordato ieri, ma anche la nascita della fondazione che porta il suo nome e che si è imposta sul territorio come un punto di riferimento al livello culturale.

Il protagonista della serata è stato il grande pianista Benedetto Lupo, legato ad Aldo Ciccolini e anche al direttore artistico della Fondazione, il M° Alfonso Soldano, di cui è stato insegnante. Il concerto di ieri si inserisce nella rassegna "Armonie Leggendarie – I grandi maestri italiani" della stagione concertistica 2025 "Armonie Naturali" della Fondazione "Aldo Ciccolini – ETS".

Il tema centrale del concerto è stata la morte, con il titolo che subito introduce lo spettatore in una dimensione altra: "Quattro Sguardi sulla morte". Tre autori che hanno saputo degnamente esprimere il senso di smarrimento, speranza, dolore e rinascita di questo evento naturale e spirituale: Janacek, Chopin e Ravel. Il talento artistico di Benedetto Lupo ha restituito al pubblico un'interpretazione raffinata, elegante ma allo stesso tempo potente e impetuosa delle composizioni. In un'atmosfera rarefatta e quasi irreale il Maestro Lupo ha donato al pubblico un'esperienza sublime, fatta di riflessione profonda sulla fragilità della vita e coronata dal bis con la Gymnopedie n. 1 di Enric Satie, un autore tanto caro ad Aldo Ciccolini che, per uno scherzo del destino, nacque nello stesso anno in cui Satie invece spirava.

Il Maestro Benedetto Lupo, infatti, ispirandosi ad Aldo Ciccolini, che è stato un modello per sé, ha voluto omaggiare il Maestro proprio con questo autore da lui amato, ma non solo; anche Ravel è stato fortemente influenzato da Satie. Il Maestro Lupo ricorda con affetto l'ascolto dei primi LP di Aldo Ciccolini proprio con le musiche di Enric Satie. Interpretare la morte come rinascita, Benedetto Lupo ricorda la nascita di Aldo Ciccolini a poco più di un mese di distanza dalla morte di Satie e di cui diverrà uno dei più grandi interpreti.

La presidente della Fondazione Aldo Ciccolini, Elisabetta Papagni, ha espresso una grande soddisfazione per i risultati raggiunti; "Sono stati compiuti tanti passi in avanti" – sostiene la presidente - "perché abbiamo realizzato un desiderio del Maestro Ciccolini di fondare una scuola di alta formazione per i giovani talenti pugliesi. Questo ci ha permesso di costruire dei ponti con altre realtà come la Fondazione "Grassi" di Martina Franca e di alzare il livello dell'offerta culturale sul territorio." Per il futuro ci si propone di continuare nel solco già tracciato, portando anche a casa il risultato del riconoscimento del progetto da parte del Ministero della Cultura inserendolo nel piano del fondo Unico dello Spettacolo. "Si continueranno anche le Masterclass con maestri di primo livello e chi può dirlo? Anche una sezione distaccata del Conservatorio a Trani" – auspica Elisabetta Papagni.