Bilancio, da agosto la Giunta ha approvato circa 800 variazioni

La denuncia di Cinquepalmi (Trani a Capo): «Questa è materia del Consiglio Comunale»

mercoledì 4 ottobre 2017 12.06
Il 27/9/2017 la Giunta Comunale ha approvato un centinaio di variazioni al bilancio. Se si sommano queste variazioni con le circa 700 variazioni del mese di agosto e, ce ne saranno state sicuramente altre, siamo a quasi 800 variazioni.

In attesa che neghino anche tali ulteriori numerose variazioni si ribadisce quanto già detto e ridetto: i bilanci si discutono e si approvano in Consiglio Comunale. Questa Amministrazione si esprime con atti di Giunta ma la cosa non è regolare. La variazione più significativa è quella relativa alla riduzione di € 7.721.423,00 dell'entrata relativa al riutilizzo ai fini irrigui delle acque reflue del depuratore. Come giustifica l'Amministrazione, dopo i proclami trionfalistici con cui aveva annunciato l'arrivo di 8 milioni di euro dalla Regione la variazione della minore entrata per il 2017 di € 7.721.423,00 mila euro?

Nelle variazioni viene rimandata all'esercizio 2018 la quota di € 2.801.594,00 e all'esercizio 2019 la quota di € 2.947.059,00, la differenza di € 1.972.770,00 non si sa che fine farà. Di regola il contributo regionale di 8 milioni di euro doveva essere accertato nel bilancio 2017 e doveva essere assunto l'impegno di spesa corrispondente sempre per l'anno 2017. Perché non è avvenuto? Anche in questo caso non è stato rispettato il cronoprogramma per l'esecuzione di lavori?

E' inconcepibile che operazioni di grossi interessi per la comunità cittadina come il finanziamento dell'impianto per il riutilizzo ai fini irrigui delle acque reflue affinate licenziate dal depuratore cittadino con un finanziamento totalmente a carico della Regione Puglia resti appannaggio solo della Giunta Comunale e non pervengano per valutazioni così importanti al Consiglio Comunale che è l'Organo deputato all'approvazione delle opere pubbliche.

Ancora una volta si dimostra che gli annunci pubblici fatti dal Sindaco e dall'Assessore competente rimangano tali e non si concretizzino con la conseguenza che i finanziamenti regionali di svariati milioni di euro vengano, in un modo o in un altro, persi per strada.

Mariagrazia Cinquepalmi, Trani a Capo