Bollette salate: la fontana di via Istria funziona ad acqua potabile?

I Verdi tornano sull'argomento: mancherebbe l'impianto di riciclo

mercoledì 9 ottobre 2013 15.05
All'inizio del 2013 gli esponenti dei Verdi di Trani chiesero spiegazioni all'amministrazione comunale circa le esorbitanti bollette per la fornitura d'acqua riferite ai consumi della fontana installata a ridosso del cavalcavia di viale delle Forze Armate. La spesa trimestrale in bolletta arrivava fino a 4.000 euro, da qui il dubbio che l'impianto non fosse dotato di un sistema di riciclo e che, invece, per i getti venisse utilizzata acqua potabile.

«Il sospetto della mancanza di tale impianto di riutilizzo dell'acqua – scrivono oggi Di Gregorio e Laurora - senza dovere consumare continuamente acqua potabile non è stato mai cancellato ed anzi apprendiamo in maniera ufficiosa che anche per gli ultimi mesi siano arrivate al Comune di Trani bollette salatissime per il consumo dell'acqua della suddetta fontana».

«In un periodo in cui i soldi pubblici devono essere oculatamente utilizzati – continuano i Verdi - considerato l'aggravio della imposizione fiscale cui saranno sottoposti i Tranesi anche leggendo le cifre dell'ultimo bilancio 2013 appare assolutamente urgente ed moralmente necessario che si approfondisca tale vicenda in relazione alla quale nessuno ci ha mai smentiti. Anche perchè se i soldi fossero spesi, ad esempio per realizzare le strisce pedonali almeno davanti alle scuole i Tranesi avrebbero segno tangibile di un servizio pagato con i propri soldi; ma se a Trani non si riesce nemmeno a realizzare le strisce pedonali davanti alle scuole o non si riesce a fare pagare i conduttori dei pregiati immobili comunali il dovuto canone di locazione senza che nessuno, tranne i sottoscritti, si dia da fare per recuperare coattivamente i soldi dovuti ed anzi, si continuano a pagare decine di migliaia di euro per locare immobili privati per gli uffici giudiziari (come Palazzo Nigretti in Corso Cavour), allora davvero che questo è il paese della "cuccagna".»