Botti di Capodanno vietati ad Andria, forse anche a Trani

Probabile un'ordinanza del sindaco Riserbato. A Molfetta sequestrati 700 kg di botti

sabato 28 dicembre 2013 10.01
A cura di Sergio Tatulli
Dalle ore 20 del 31 dicembre sino alle ore 7 del 1 gennaio non sarà possibile utilizzare nessun petardo, botto o materiale pirotecnico in luogo pubblico nella città di Andria. A vietarlo un'ordinanza firmata quest'oggi dal Sindaco, Nicola Giorgino, che vieta qualsiasi tipo di sparo di qualunque tipo di prodotto pirotecnico, con particolare riguardo a quelli ad effetto scoppiante (botti e petardi) e ai razzi. Alla base della scelta anche le due petizioni presentate quest'anno da parte di associazioni ambientaliste, dei pediatri e di alcuni partiti politici.

A Trani, invece, l'ordinanza ancora non c'è: interpellato il Sindaco Gigi Riserbato ha spiegato che con molta probabilità questi divieti verranno estesi anche alla nostra città, con qualche dubbio però sull'efficacia di un provvedimento predisposto a poche ore dalla festa.

Ed erano sicuramente destinati ad essere fatti esplodere nei festeggiamenti di fine anno della città di Molfetta e nelle città limitrofe i ben 649 kg di materiale pirotecnico rinvenuto dai militari della locale Tenenza della Guardia di Finanza nel corso di una ispezione ad un esercizio commerciale di vendita al dettaglio situato nel centro della città. I fuochi d'artificio, che si trovavano nel punto vendita controllato e in un deposito situato nelle vicinanze, sono costituiti da manufatti artigianali, in parte anche di provenienza cinese, particolarmente pericolosi per l'incolumità pubblica. Tutto il materiale è stato sequestrato, mentre due soggetti (il titolare dell'attività ed il coniuge) sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per varie ipotesi di reato in relazione, tra l'altro alla sua detenzione e vendita senza licenza e alla inosservanza delle più elementari norme di sicurezza. Con questo ennesima operazione di servizio, le Fiamme Gialle di Bari hanno estromesso dal mercato clandestino di capodanno oltre una tonnellata di fuochi pirotecnici illegali.