Buche e voragini, i bus costretti a cambiare strada in zona Sant'Angelo
L'ufficio tecnico corre ai ripari con interventi d'urgenza. E intanto la giunta stanzia 134mila euro
martedì 10 novembre 2015
18.11
Tra le vittime delle buche stradali a Trani ci sono anche gli autobus urbani. Per questo l'Amet ha preannunciato al Comune che intende modificare il percorso della linea in zona Sant'Angelo. Il mezzo, in pratica, non dovrebbe più transitare per piazza Madre Teresa di Calcutta, via Jugoslavia e viale Russia perché ad occupare l'asfalto di queste zone vi sono vere e proprie voragini. Il tragitto modificato comprenderebbe via Germania, via Superga, via delle Tufare e poi riprenderebbe il giro usuale. Un'altra puntata del dramma delle strade tranesi, cui il Comune ha deciso però di porre riparo.
L'ufficio tecnico, grazie ad alcune economie, interverrà almeno per riparare queste buche. Mentre per le altre e innumerevoli presenti in città è pronto un piano da 110mila euro. Il progetto approvato dalla giunta per 134mila euro (110mila a base d'asta) consentirà di sistemare le situazioni segnalate man mano e incluederà anche scivoli per disabili e marciapiedi. Gli interventi saranno finanziati con la quota parte spettante dai proventi delle contravvenzioni. Non include però gli interventi strutturali, come quello che sarebbe necessario in via Città di Milano. Nel tratto finale verso via Gisotti, dove non è mai stato realizzato lo scolo dell'acqua piovana, la voragine rimarrà tale fino a non si sa quando. Qui è necessario passare alla programmazione ordinaria. Con buona pace dei residenti.
L'ufficio tecnico, grazie ad alcune economie, interverrà almeno per riparare queste buche. Mentre per le altre e innumerevoli presenti in città è pronto un piano da 110mila euro. Il progetto approvato dalla giunta per 134mila euro (110mila a base d'asta) consentirà di sistemare le situazioni segnalate man mano e incluederà anche scivoli per disabili e marciapiedi. Gli interventi saranno finanziati con la quota parte spettante dai proventi delle contravvenzioni. Non include però gli interventi strutturali, come quello che sarebbe necessario in via Città di Milano. Nel tratto finale verso via Gisotti, dove non è mai stato realizzato lo scolo dell'acqua piovana, la voragine rimarrà tale fino a non si sa quando. Qui è necessario passare alla programmazione ordinaria. Con buona pace dei residenti.