Caos dimissioni, oggi il giorno X. Oppure no?

Con la conferma del passo indietro di Riserbato, si attenderà il commissario

lunedì 19 gennaio 2015 7.23
A cura di Vincenzo Membola
Finalmente giunge il 19 gennaio, il giorno in cui potrebbe esser messa la parola fine al "chiacchiericcio" legato alle dimissioni del sindaco Luigi Riserbato. A un mese di distanza dagli arresti che diedero il via all'inchiesta "Sistema Trani", la città potrebbe essere ad un punto di svolta. Scadono oggi, infatti, i termini entro i quali poter ritirare il proprio passo indietro per il primo cittadino dimissionario. Sulla validità delle stesse, occorre attendere il parere ministeriale, del quale non si conoscono le tempistiche.

Qualora venissero confermate, così come trapelato nei giorni scorsi, si attenderebbe l'arrivo del commissario prefettizio, previsto probabilmente anche in giornata, ma sicuramente entro la settimana. E se i tempi non dovessero allungarsi, vorrebbe dire elezioni a maggio. Ma un'altra ipotesi, legata ai tempi tecnici per la nomina dell'atteso commissario e per la relazione che lo stesso si appresterà a fare, rema verso il commissariamento fino al termine del mandato di Riserbato, ovvero primavera 2017.

Tutto nelle mani dello Stato, quindi, che deciderà a partire da oggi le sorti della città. Continua, intanto, l'immobilismo delle forze di maggioranza, ammutolite da un mese e completamente scomparse (giunta compresa, oltre alla breve parentesi dell'emergenza neve). Starà all'elettorato cittadino decidere se il silenzio finora mantenuto sia di colpevolezza o di semplice rispetto verso i compagni di schieramento raggiunti dalle misure cautelari della Procura della Repubblica.