Capitano Ulisse, in 400 per il dramma diretto da Giulia Diomede

La giuria popolare ha assolto l'eroe greco

venerdì 13 settembre 2013 19.05
Oltre 400 spettatori hanno seguito nel cinema Impero di Trani lo spettacolo "Capitano Ulisse", organizzato dalla Lega navale di Trani , con il sostegno di Comune di Trani e Provincia Bat e con il patrocinio dell'università degli studi di Bari, dell'Ordine degli architetti della Bat e de I Dialoghi di Trani e col sostegno di due aziende edili del territorio (quella di Cosimo Manna e quella di Carmine Ferrante). Numeri e risultati così importanti dimostrano ancora una volta che le sinergie tra enti pubblici, privati, operatori del settore culturale e professionisti danno vita a prodotti qualitativamente elevati ed apprezzati.

Sul palco, nell'opera diretta e intrepetata da Giulia Diomede, un Ulisse inedito, che si è precipitato dalle scalette del palcoscenico per andare incontro alla sua vita e alla sua morte, affrontando un mondo magico e misterioso, dove tutto può accadere, il mondo delle parole e del teatro che si confronta con la storia di un altro mondo, quello reale e misero dove l'unica verità possibile è il presente, il contingente.

Il capitano Ulisse alla fine ha abbandonato il teatro da uomo libero, assolto da un tribunale di uomini contemporanei. Alcuni docenti dell'Università degli studi di Bari (Piero Totaro, Giuseppe Bonifacino, Grazia Di Staso, Andrea Lovato) hanno curato con estrema professionalità l'istruzione del suo processo che ha visto anche l'intervento dell'avvocato Mario Malcangi nelle vesti di giudice.