Caso discarica, seduta della Commissione Ambiente Regione Puglia

Caracciolo: «Tra Regione e Comune di Trani solo soluzioni condivise»

mercoledì 29 ottobre 2014 18.57
La V Commissione Ambiente della Regione Puglia, presieduta dal consigliere regionale Filippo Caracciolo, ha affrontato nel corso della seduta del 29 ottobre 2014 la problematica relativa alla chiusura della discarica di Trani disposta lo scorso 4 Settembre proprio dalla Regione Puglia a causa di alcune infiltrazioni nella falda.

L'assessore all'Ambiente Lorenzo Nicastro, nella seduta in Commissione dove si è discusso l'analogo tema riguardante la discarica di Brindisi, ha spiegato che i problemi delle discariche incrociano la gestione del sistema dei rifiuti in Puglia ed in Italia e ha fatto riferimento all'articolo 34 del Decreto Sblocca Italia che, se approvato, porterà alla creazione di un unico Ambito Territoriale Ottimale (ATO) che consentirà il trattamento dei rifiuti provenienti da qualsiasi Regione in qualsiasi impianto.

L'assessore Nicastro ha inoltre riferito che la disposizione del Governo, fortemente contrastata dalle Regioni, è oggetto di una valutazione che potrebbe portare ad un ricorso da parte delle stesse Regioni alla Corte Costituzionale. Alla seduta della Commissione ha preso parte anche il sindaco di Trani Luigi Riserbato che dopo aver ringraziato il presidente Filippo Caracciolo per essersi prontamente attivato sulla vicenda ha parlato delle dimissioni seguite alla chiusura della discarica dell'amministratore dell'AMIU e di una situazione che se non affrontata con prontezza potrebbe causare ulteriori danni.

«La discussione affrontata in V Commissione - scrive il presidente Filippo Caracciolo - è stato un importante momento di confronto tra Regione Puglia e Comune sul tema discarica di Trani. Ciò che, con l'impegno delle parti coinvolte, dobbiamo raggiungere è di impedire il verificarsi di emergenze sanitarie e ambientali sul territorio regionale. Come Regione Puglia, di concerto con l'amministrazione comunale, siamo al lavoro per trovare soluzioni condivise. Positivo il confronto in Commissione».

«La Regione Puglia - continua Filippo Caracciolo - tramite il servizio ciclo rifiuti e bonifica ha inoltrato all'AMIU di Trani una richiesta di chiarimenti sui motivi di discordanze rilevate in merito a rapporti di analisi chimiche con riferimento a campioni prelevati nei mesi di agosto e settembre. La disponibilità e l'attenzione mostrata dal sindaco Luigi Riserbato mi fanno ben sperare sulla possibilità che presto si possa tornare a parlare della discarica di Trani con maggiore serenità dal punto di vista ambientale. Continuerò in qualità di presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia - conclude Filippo Caracciolo - a monitorare la situazione che investe la discarica di Trani. Si tratta di un intervento doveroso perché riguarda la salute pubblica dell'intera regione ed in particolare della provincia di Barletta-Andria-Trani. Ringrazio infine il Partito Democratico di Trani per aver richiesto, già all'indomani della chiusura in via cautelativa della discarica, un mio interessamento che mi impegno sul piano politico a portare a termine sino alla definitiva risoluzione».