Caso Lampara, Tar rigetta la richiesta dell'ex gestore: soddisfatto l'assessore Laurora

«Conferma la legittimità e la correttezza dell'operato del Dirigente condiviso dal sottoscritto e dal sindaco»

giovedì 2 agosto 2018
Il Sindaco ha reso noto in Consiglio Comunale che il Tar ha rigettato la richiesta dell'ex gestore della Lampara, preludio di una pronuncia che conferma la legittimità e la correttezza dell'operato del Dirigente condiviso peraltro dal sottoscritto e dal Sindaco stesso. Rivendico con forza ed orgoglio il lavoro fin qui svolto dal sottoscritto e dall'amministrazione nell'ambito del settore patrimonio comunale.

Lavoro che ha sempre teso al vantaggio per l'ente e per i cittadini e mai a quello del privato, chiunque egli fosse. Il faro della nostra azione di governo è il rispetto dei principi di legalità, trasparenza e libera concorrenza così come previsto dalle normative e dall'etica che dovrebbe contraddistingure ogni buon amministratore. Chiunque sia propenso a derogare a questi principi non ha facoltà di muovere critiche in tal senso o impartire lezioni al sottoscritto sul suo operato; siano essi consiglieri della maggioranza che rappresento o consiglieri sedicenti "studiosi" che, evidentemente non conoscono la differenza fra diritto pubblico e diritto privato.

Tralasciamo poi i detto non detto e le farneticanti accuse di qualche personaggio da sempre in cerca di autore e collocazione che, ormai decotto dalla frustrazione dei propri insuccessi politici, non ha argomenti seri da proporre e si impelaga in assunti agro-alimentari fuori luogo e privi di senso. Chiunque sia a conoscenza di qualche fatto delittuoso ha il preciso dovere di denunciare in maniera circostanziata e nelle sedi opportune, altrimenti molto meglio che taccia o argomenti su questioni che abbiano un minimo di fondamento. Non senza sorpresa e rammarico stigmatizzo il comportamento di taluni rappresentanti di movimenti civici come TraniACapo o Consiglieri di maggioranza che si sono sempre spesi per il rispetto dei principi sopra enunciati, ma chiedono a codesta amministrazione di derogare a quegli stessi principi. Il patrimonio di questa Città va valorizzato e coltivato ad esclusivo vantaggio dell'ente e secondo ciò che le norme prevedono, su questo non c'è deroga. Io assieme al Sindaco ed all'amministrazione ne siamo custodi pro-tempore, ed io in particolare ne sento la responsabilità.

La linea politica che contraddistinguerà la mia azione è e sarà sempre questa, chi è contrario a questa linea si palesi e ne renda conto ai cittadini. Chi parla di responsabilità si assuma egli in primis la responsabilità di spiegare perchè parteggia per un soggetto privato in particolare, tra l'altro gravemente inadempiente, a discapito di tutti gli altri.

- L'assessore Tommaso Laurora