Cna Bat, lanciato il progetto "Azienda Sicura" in collaborazione con Cta e Tecsial

Dal mese di settembre 2014 seminari gratuiti di informazione sulla sicurezza

mercoledì 23 luglio 2014 7.35
Il Presidente Provinciale della Cna Bat, Michele De Marinis, a conclusione dei corsi sulla Sicurezza sul Lavoro che si sono svolti presso l'Hotel Trani dal 14 al 17 Luglio, organizzati con la collaborazione tecnica dell'Associazione Cta e della Tecsial, ha lanciato il progetto "Azienda Sicura", campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

A partire dal mese di settembre 2014 saranno organizzati, sempre in collaborazione con la Tecsial e la Cta, seminari gratuiti di informazione e formazione sulla sicurezza sul lavoro, in particolare per i neo imprenditori, in tutte le città della Provincia di Barletta Andria Trani. Saranno coinvolti Sindaci, Dirigenti Asl, Ispettori e Consulenti del lavoro, Magistrati, esperti e tecnici del settore.

«Dobbiamo fare la nostra parte», ha affermato Michele De Marinis, «per sconfiggere le morti bianche. Nello scorso anno 660 persone, dopo aver salutato e abbracciato i propri cari, si sono recate al lavoro senza far più ritorno. Non possiamo più tollerare tutto ciò. Siamo convinti che un'informazione efficiente ed efficace possa contribuire a ridurre drasticamente le vittime sul lavoro e le centinaia di migliaia di infortuni che ogni anno vengono denunciati».

Ai numerosi corsisti presenti, sia datori di lavoro che rappresentanti dei lavoratori, De Marinis ha rivolto un accorato appello: «Ciascuno di voi deve diventare Moltiplicatore della Prevenzione, non solo sui luoghi di lavoro ma anche nella vita sociale». Ai datori di lavoro ha ribadito con fermezza che: «la spesa in sicurezza è un investimento e non un costo. Il vero costo è rappresentato dalla perdita di una persona o dai danni che subisce dopo un infortunio, dalla sospensione della produzione o dell'attività a seguito di un infortunio, dalla sostituzione dell'infortunato con un altro lavoratore da formare nuovamente, dalla sanzione eventualmente comminata dagli organi di controllo».

Ai lavoratori ha poi rivolto un forte richiamo: «Così come dobbiamo usare in auto le cinture di sicurezza o indossare il casco sulla moto, non per paura della multa ma perché tali dispositivi protettivi possono salvarci la vita, dovete indossare e utilizzare i Dpi (dispositivi di protezione individuale, cuffie, mascherine, occhiali, guanti, scarpe ecc. ) non per evitare di essere sanzionati, ma per proteggere la vostra salute e quella dei vostri compagni di lavoro. Contribuiamo tutti insieme a far crescere la cultura delle prevenzione».