Concesso il suolo all’Arcidiocesi per la nuova chiesa di San Magno
Seduta di Consiglio comunale aggiornata a venerdì (ore 16)
martedì 23 novembre 2010
Il Consiglio comunale, oltre all'approvazione del rendiconto di gestione del 2009 (chiuso con un avanzo di 233mila euro) ed al ritiro di alcuni provvedimenti (esternalizzazione dei tributi, cessione del ramo di vendita di Amet, annullamento della delibera di adeguamento del compenso dei revisori dei conti per il 2007) ha deliberato la concessione in favore dell'Arcidiocesi del diritto di superficie su un terreno di 3443 metri quadrati, nel quartiere Stadio, di proprietà del Comune di Trani, per la costruzione della chiesa di San Magno. La concessione è in forma perpetua e gratuita. L'Arcidiocesi si impegnerà invece a proprie spese ad effettuare ogni opera di urbanizzazione primaria. Approvata questa delibera, il Consiglio comunale è stato aggiornato a venerdì pomeriggio (inizio alle ore 16): si riprenderà dalla discussione dei piani esecutivi.
L'iter per la concessione del suolo su cui far sorgere una nuova chiesa è stato avviato dopo una lettera dell'Arcivescovo Giovan Battista Pichierri che, agli inizi del 2009, aveva chiesto all'amministrazione la concessione in diritto di superficie di alcuni suoli di proprietà comunale per la costruzione di tre complessi parrocchiali ed una nuova aula di culto. Nella richiesta, rammentando le leggi di accordo tra Stato e chiesa (in virtù delle quali le aree e complessi parrocchiali rientrano tra le opere di urbanizzazione a servizio della collettività) Pichierri lamentava che la città di Trani, non aveva ancora tenuto conto delle esigenze religiose della popolazione per quanto concerne la costruzione di nuovi edifici di culto cattolico e delle pertinenti opere parrocchiali.
A partire dal 1985 (con la legge 222 che detta anche indicazioni in materia di nuova edilizia di culto), in Italia si sono costruiti centinaia di nuovi complessi parrocchiali. Sul nostro territorio diocesano ne sono stati costruiti sei a Barletta (Buon Pastore, Santissimo Crocifisso, San Nicola, San Paolo, San Giovanni, Santissima Trinità), tre a Bisceglie (Santa Maria di Costantinopoli, Santa Caterina, Sant'Andrea), due a Corato (San Gerardo, Sacro Cuore), uno a San Ferdinando (Sacro Cuore), uno a Trinitapoli (Santo Stefano) ed uno a Margherita (San Pio). A Trani invece si era fermi al 1988 anno in cui furono iniziati i lavori al tempio dello Spirito Santo, poi conclusi nel 1997. Dall'inizio del suo servizio nell'Arcidiocesi (2001), Pichierri aveva più volte sollevato il problema al sindaco ed all'amministrazione: oltre alla chiesa nel quartiere Stadio, l'Arcivescovo aveva richiesto un sito nel quartiere sud (tra via Malcangi e Matinelle), un altro nel quartiere ovest (a cavallo di via Superga e via Andria) oltre al completamento dell'attuale parrocchia di Santa Maria delle Grazie (Cappuccini) dove si invocava la concessione di altri mille metri quadrati per realizzare un'aula di culto adeguata per una comunità parrocchiale di 10mila persone.
In attesa di vedere sorgere la chiesa, domani a San Giuseppe, Pichierri procederà all'erezione canonica della Parrocchia di San Magno. Questa parrocchia si aggiunge alle 58 costituite dai predecessori di Pichierri ed alle altre 7 istituite dall'attuale Arcivescovo, per un totale di 66, cifra a cui va aggiunta anche la parrocchia di Pacas in Brasile, nella diocesi di Pinheiro, dove opera don Mario Pellegrino.
L'iter per la concessione del suolo su cui far sorgere una nuova chiesa è stato avviato dopo una lettera dell'Arcivescovo Giovan Battista Pichierri che, agli inizi del 2009, aveva chiesto all'amministrazione la concessione in diritto di superficie di alcuni suoli di proprietà comunale per la costruzione di tre complessi parrocchiali ed una nuova aula di culto. Nella richiesta, rammentando le leggi di accordo tra Stato e chiesa (in virtù delle quali le aree e complessi parrocchiali rientrano tra le opere di urbanizzazione a servizio della collettività) Pichierri lamentava che la città di Trani, non aveva ancora tenuto conto delle esigenze religiose della popolazione per quanto concerne la costruzione di nuovi edifici di culto cattolico e delle pertinenti opere parrocchiali.
A partire dal 1985 (con la legge 222 che detta anche indicazioni in materia di nuova edilizia di culto), in Italia si sono costruiti centinaia di nuovi complessi parrocchiali. Sul nostro territorio diocesano ne sono stati costruiti sei a Barletta (Buon Pastore, Santissimo Crocifisso, San Nicola, San Paolo, San Giovanni, Santissima Trinità), tre a Bisceglie (Santa Maria di Costantinopoli, Santa Caterina, Sant'Andrea), due a Corato (San Gerardo, Sacro Cuore), uno a San Ferdinando (Sacro Cuore), uno a Trinitapoli (Santo Stefano) ed uno a Margherita (San Pio). A Trani invece si era fermi al 1988 anno in cui furono iniziati i lavori al tempio dello Spirito Santo, poi conclusi nel 1997. Dall'inizio del suo servizio nell'Arcidiocesi (2001), Pichierri aveva più volte sollevato il problema al sindaco ed all'amministrazione: oltre alla chiesa nel quartiere Stadio, l'Arcivescovo aveva richiesto un sito nel quartiere sud (tra via Malcangi e Matinelle), un altro nel quartiere ovest (a cavallo di via Superga e via Andria) oltre al completamento dell'attuale parrocchia di Santa Maria delle Grazie (Cappuccini) dove si invocava la concessione di altri mille metri quadrati per realizzare un'aula di culto adeguata per una comunità parrocchiale di 10mila persone.
In attesa di vedere sorgere la chiesa, domani a San Giuseppe, Pichierri procederà all'erezione canonica della Parrocchia di San Magno. Questa parrocchia si aggiunge alle 58 costituite dai predecessori di Pichierri ed alle altre 7 istituite dall'attuale Arcivescovo, per un totale di 66, cifra a cui va aggiunta anche la parrocchia di Pacas in Brasile, nella diocesi di Pinheiro, dove opera don Mario Pellegrino.