Consiglio Comunale, tutti gli interventi preliminari
Seduta al via al primo appello con 21 presenti
giovedì 9 marzo 2017
14.45
E' tornato oggi a riunirsi il Consiglio Comunale per discutere di sicurezza, modifiche in tema di scadenza sul regolamento Tari e del regolamento ingiunzioni. La seduta ha preso avvio al primo appello con 21 presenti. Annunciata l'assenza dei consiglieri Amourso, Capone, Lapi, Nenna e Tomasicchio.
Il primo a prendere la parola è stato Pasquale De Toma che ha chiesto il rinvio della seduta del consiglio comunale per il mancato rispetto dei termini di convocazione. «Non è stato rispettato il regolamento comunale. Noi ci riserviamo di segnalare tutto questo al Prefetto». Alla richiesta di mozione si associa il consigliere Raimondo Lima: «Vi preghiamo quanto meno d'inviarci le carte in tempi utili». La pregiudiziale viene respinta con 15 voti contrari.
INTERVENTI PRELIMINARI
Aldo Procacci (Trani a Capo):«Mi unisco alla richiesta di De Toma, ci sono sempre punti aggiunti in extremis. Per voi il consiglio comunale è solo un fastidioso adempimento. Sindaco, dalla stampa abbiamo preso atto che avete incontrato i rappresentanti dell'area Foggia-Bari di 2i Rete Gas SpA per presentare il progetto di potenziamento in estensione dell'impianto. La gara per la concessione del servizio è stata vinta nel lontano 2009. Che rapporti ci sono attualmente con questa azienda. Velobox: ho materiale per chiedere un esposto alla Corte dei Conti. Piano Industriale a che punto è? Ad oggi non abbiamo ancora nulla, l'Amet nel 2018 rischia di perdere tutti i suoi clienti. Sottopasso Via De Robertis: pare ci sia stato un accordo con Ferrovie Italia con uno sbocco in area La Pietra. Il progetto è stato proposto dal Consiglio Comunale e qui deve ritornare prima di una qualche approvazione. Per quanto tempo ancora cittadini e commercianti di Piazza Longobardi devono convivere con quel ponteggio? Piazza della Repubblica è un covo di topi, si sta risolvendo per renderla minimamente dignitosa. Il piano triennale doveva essere redatto entro il ottobre 2017: anche quest'anno andrete in diffida o procederete in maniera illegale all'approvazione del bilancio».
Anna Maria Barresi (Più Trani): «Refezione scolastica: i soggetti inadempienti sono in primis i genitori. Dalla Regione era previsto un contributo per chi non riuscisse ad effettuare il pagamento. Al contrario c'è lo stesso problema quando il Comune non paga i fornitori e non riusciamo a capire dov'è il problema».
Luisa Di Lernia (M5S): «Uffici comunali, vorremmo che il sindaco prendesse impegni specifici per il buon funzionamento degli uffici comunali alla luce della lite avvenuta tra un consigliere e un architetto. A che punto sono gli interventi sul piano urbanistico avanzati da noi più volte? L'informatizzazione dei protocolli?».
Raimondo Lima (Fratelli d'Italia): «Parcheggi, trasporto pubblico scolastico e Darsena: quando verrà portato in questo consiglio il Piano Industriale? La Darsena è un fiore all'occhiello su cui si potrebbe investire. Per quanto concerne gli ultimi avvenimenti sulla lite agli uffici comunali: cosa ne pensa quest'Amministrazione? Io direi che sia il caso di chiedere scusa a questo professionista presumibilmente aggredito. Commissioni: invito ad approfondire i verbali ed accertare le presenze e assenze dei consiglieri. Lo sfratto della casa natale Giovanni Bovio: possiamo avere un report della situazione del patrimonio immobiliare comunale? L'emergenza abitativa è un'altra piaga della nostra città. A che punto siamo infine col piano delle coste».
Pasquale De Toma (Forza Italia): «Anche noi abbiamo saputo che la casa di Giovanni Bovio è stata occupata da abusivi. Il problema è che quest'amministrazione si affida solamente a manifestazioni organizzate dalla biblioteca ma poco si sta facendo per promuovere la cultura. Tempo fa si volle destinare la casa di Giovanni Bovio ad eventi culturali e ci fu anche una richiesta, poi tirata indietro. Siete incapaci di gestire la cosa pubblica».
Antonio Florio (Direzione Italia): «Amet, lo stato di agitazione poi revocato a seguito di un incontro fa presagire nuovi momenti di tensione. Auspico che il sindaco incontri il dottor Danisi in quanto le cose sembra non stiano andando nel migliore dei modi. Lo stesso dicasi per Amiu. Esprimo soddisfazione per l'Stp che per l'ottavo anno consecutivo ha approvato il bilancio attivo della nostra partecipata. Ospedale: sindaco, le dò mandato formale affinché si attivi affinché l'ecografo ritorni nella sua d'origine. Si parlava di una biblioteca ebraica a Trani ma il servizio poi è stato "scippato" dalla vicina Barletta. A chi dobbiamo attribuire questa responsabilità?».
Mariagrazia Cinquepalmi (Trani A Capo): Piano delle coste: stiamo andando incontro alla stagione estiva ma a quanto pare non si muove nulla. Pensavo che la gara in merito ai 4 lidi fosse terminata, invece la gara non si è ancora conclusa. Se non iniziamo a valorizzare la costa, l'economia tranese non si riprenderà mai. A che punto è il finanziamento del piano triennale della costa? Uffici comunali: la situazione è abbastanza ridicola. In alcuni uffici è impedito l'accesso agli stessi dipendenti comunali. Refezione scolastica: perché la gara è stata fatta il 6 dicembre e poi stato prorogato il servizio. Perché non è avvenuta l'aggiudicazione?
Carlo Avantario (Pd): «Ospedale: ci sono progetti esecutivi, manca il via della Regione per consentire le gara d'appalto. Trani sta crescendo: non dimentichiamoci della sala operatoria che funziona in maniera proficua. Dobbiamo essere attenti alla locazione del nuovo ospedale di Andria che rappresenterebbe anche una buona opportunità anche per Trani».
Raffaella Merra (Direzione Italia): «Compensi accessori per i dipendenti comunali: i pagamenti sono spesso arrestati così come anche alle ditte. Situazione confusionale degli uffici comunali. Sul sito di Trani ho invece assistito a frequenti contributi alle associazioni come Orizzonti. Altra situazione raccapricciante riguarda il cimitero: ogni giorno vengono eseguite esumazioni delle confraternite senza previa comunicazione. Credo che tutto questo sia davvero illegale».
Domenico Briguglio (Realtà Italia): «Non sono contento sulla situazione attuale ospedaliera. Trani è spesso sottomessa ad altre città. Io propongo di rimborsare quei cittadini che devono recarsi in altri ospedali per sottoporsi a cure. Diamo dimostrazione che quest'amministrazione debba dettare delle regole perché abbiamo bisogno di dare una mano ai cittadini. Le chiedo d'istituire una giornata della salute a Trani e chiamare tutti i referenti. Questa è stata la mia promessa in campagna elettorale».
Beppe Corrado (Area Popolare): «Credo che ormai sia troppo tardi per poter fare qualcosa. L'ospedale se lo sono venduti 25 anni fa pezzo per pezzo».
Francesco Laurora (Verdi): «La questione della Rete Gas la sto curando dal 2010 da quando la giunta Tarantini emise una delibera di giunta».
REPLICHE
Amedeo Bottaro: «Piano industriale Amet, lo staranno depositando. Ce lo hanno solamente presentato spiegandoci il lavoro svolto. Siamo ormai agli sgoccioli. Nessuno prenderà decisioni senza prima consultare questa assise. Sottopasso in via De Robertis: anche in questo caso nessuno prenderà decisioni in autonomia, stiamo solamente discutendo sulle aree dismesse e l'acquisto di queste aree. Casa Giovanni Bovio: è un pugno che devo ingoiarmi tutti i giorni. E' una struttura che ha bisogno di lavori ma attualmente l'amministrazione non ha disposizione fondi. Piazza della Repubblica e topi: è un problema che è sorto con la potatura degli alberi. Non si sono volute mettere in passato trappole per i topi perché antiestetiche. Ho formulato un atto d'indirizzo preciso all'azienda che vengano formulate trappole ai piedi degli alberi.
Programma triennale: l'intendimento del sottoscritto è quello di restaurare entrambe le due piazze della Repubblica. Attualmente però devo candidare solamente progetti facilmente finanziabili. Al primo bando proveremo a candidare anche un progetto relativamente le piazze. Refezione scolastica: la Regione paga secondo la tempistica prevista dal suo bilancio. Ufficio ragioneria: è stato chiuso per quell'accesso indiscriminato che non ha permesso agli impiegati di svolgere il loro servizio. Il vero problema di Palazzo di Città è che è un porto di mare. L'idea è quello di chiudere l'ufficio e renderlo più blindato. Abbiamo detto ai dirigenti d'individuare un referente singolo in maniera tale da entrare anche fuori gli orari di apertura. La situazione è soltanto provvisoria. Stiamo siglando il protocollo urbanistico e formalizzare quel tavolo utile in commissione. Informatizzazione del protocollo: è in atto. Il Pue della Commissione Urbanistica: giorni fa è stato completato l'aggiornamento dei Pue assegnandoli ai vari tecnici. Stiamo anche per la ristrutturazione dei pontili e un restyling di tutto il porto di Trani. Per quanto riguarda Casa Giovanni Bovio, noi avevamo già preso in considerazione la precedente richiesta di adibire la struttura a biblioteca ma è stato poi lo stesso richiedente a tirarsi indietro, poiché la struttura è troppo piccola».
Il primo a prendere la parola è stato Pasquale De Toma che ha chiesto il rinvio della seduta del consiglio comunale per il mancato rispetto dei termini di convocazione. «Non è stato rispettato il regolamento comunale. Noi ci riserviamo di segnalare tutto questo al Prefetto». Alla richiesta di mozione si associa il consigliere Raimondo Lima: «Vi preghiamo quanto meno d'inviarci le carte in tempi utili». La pregiudiziale viene respinta con 15 voti contrari.
INTERVENTI PRELIMINARI
Aldo Procacci (Trani a Capo):«Mi unisco alla richiesta di De Toma, ci sono sempre punti aggiunti in extremis. Per voi il consiglio comunale è solo un fastidioso adempimento. Sindaco, dalla stampa abbiamo preso atto che avete incontrato i rappresentanti dell'area Foggia-Bari di 2i Rete Gas SpA per presentare il progetto di potenziamento in estensione dell'impianto. La gara per la concessione del servizio è stata vinta nel lontano 2009. Che rapporti ci sono attualmente con questa azienda. Velobox: ho materiale per chiedere un esposto alla Corte dei Conti. Piano Industriale a che punto è? Ad oggi non abbiamo ancora nulla, l'Amet nel 2018 rischia di perdere tutti i suoi clienti. Sottopasso Via De Robertis: pare ci sia stato un accordo con Ferrovie Italia con uno sbocco in area La Pietra. Il progetto è stato proposto dal Consiglio Comunale e qui deve ritornare prima di una qualche approvazione. Per quanto tempo ancora cittadini e commercianti di Piazza Longobardi devono convivere con quel ponteggio? Piazza della Repubblica è un covo di topi, si sta risolvendo per renderla minimamente dignitosa. Il piano triennale doveva essere redatto entro il ottobre 2017: anche quest'anno andrete in diffida o procederete in maniera illegale all'approvazione del bilancio».
Anna Maria Barresi (Più Trani): «Refezione scolastica: i soggetti inadempienti sono in primis i genitori. Dalla Regione era previsto un contributo per chi non riuscisse ad effettuare il pagamento. Al contrario c'è lo stesso problema quando il Comune non paga i fornitori e non riusciamo a capire dov'è il problema».
Luisa Di Lernia (M5S): «Uffici comunali, vorremmo che il sindaco prendesse impegni specifici per il buon funzionamento degli uffici comunali alla luce della lite avvenuta tra un consigliere e un architetto. A che punto sono gli interventi sul piano urbanistico avanzati da noi più volte? L'informatizzazione dei protocolli?».
Raimondo Lima (Fratelli d'Italia): «Parcheggi, trasporto pubblico scolastico e Darsena: quando verrà portato in questo consiglio il Piano Industriale? La Darsena è un fiore all'occhiello su cui si potrebbe investire. Per quanto concerne gli ultimi avvenimenti sulla lite agli uffici comunali: cosa ne pensa quest'Amministrazione? Io direi che sia il caso di chiedere scusa a questo professionista presumibilmente aggredito. Commissioni: invito ad approfondire i verbali ed accertare le presenze e assenze dei consiglieri. Lo sfratto della casa natale Giovanni Bovio: possiamo avere un report della situazione del patrimonio immobiliare comunale? L'emergenza abitativa è un'altra piaga della nostra città. A che punto siamo infine col piano delle coste».
Pasquale De Toma (Forza Italia): «Anche noi abbiamo saputo che la casa di Giovanni Bovio è stata occupata da abusivi. Il problema è che quest'amministrazione si affida solamente a manifestazioni organizzate dalla biblioteca ma poco si sta facendo per promuovere la cultura. Tempo fa si volle destinare la casa di Giovanni Bovio ad eventi culturali e ci fu anche una richiesta, poi tirata indietro. Siete incapaci di gestire la cosa pubblica».
Antonio Florio (Direzione Italia): «Amet, lo stato di agitazione poi revocato a seguito di un incontro fa presagire nuovi momenti di tensione. Auspico che il sindaco incontri il dottor Danisi in quanto le cose sembra non stiano andando nel migliore dei modi. Lo stesso dicasi per Amiu. Esprimo soddisfazione per l'Stp che per l'ottavo anno consecutivo ha approvato il bilancio attivo della nostra partecipata. Ospedale: sindaco, le dò mandato formale affinché si attivi affinché l'ecografo ritorni nella sua d'origine. Si parlava di una biblioteca ebraica a Trani ma il servizio poi è stato "scippato" dalla vicina Barletta. A chi dobbiamo attribuire questa responsabilità?».
Mariagrazia Cinquepalmi (Trani A Capo): Piano delle coste: stiamo andando incontro alla stagione estiva ma a quanto pare non si muove nulla. Pensavo che la gara in merito ai 4 lidi fosse terminata, invece la gara non si è ancora conclusa. Se non iniziamo a valorizzare la costa, l'economia tranese non si riprenderà mai. A che punto è il finanziamento del piano triennale della costa? Uffici comunali: la situazione è abbastanza ridicola. In alcuni uffici è impedito l'accesso agli stessi dipendenti comunali. Refezione scolastica: perché la gara è stata fatta il 6 dicembre e poi stato prorogato il servizio. Perché non è avvenuta l'aggiudicazione?
Carlo Avantario (Pd): «Ospedale: ci sono progetti esecutivi, manca il via della Regione per consentire le gara d'appalto. Trani sta crescendo: non dimentichiamoci della sala operatoria che funziona in maniera proficua. Dobbiamo essere attenti alla locazione del nuovo ospedale di Andria che rappresenterebbe anche una buona opportunità anche per Trani».
Raffaella Merra (Direzione Italia): «Compensi accessori per i dipendenti comunali: i pagamenti sono spesso arrestati così come anche alle ditte. Situazione confusionale degli uffici comunali. Sul sito di Trani ho invece assistito a frequenti contributi alle associazioni come Orizzonti. Altra situazione raccapricciante riguarda il cimitero: ogni giorno vengono eseguite esumazioni delle confraternite senza previa comunicazione. Credo che tutto questo sia davvero illegale».
Domenico Briguglio (Realtà Italia): «Non sono contento sulla situazione attuale ospedaliera. Trani è spesso sottomessa ad altre città. Io propongo di rimborsare quei cittadini che devono recarsi in altri ospedali per sottoporsi a cure. Diamo dimostrazione che quest'amministrazione debba dettare delle regole perché abbiamo bisogno di dare una mano ai cittadini. Le chiedo d'istituire una giornata della salute a Trani e chiamare tutti i referenti. Questa è stata la mia promessa in campagna elettorale».
Beppe Corrado (Area Popolare): «Credo che ormai sia troppo tardi per poter fare qualcosa. L'ospedale se lo sono venduti 25 anni fa pezzo per pezzo».
Francesco Laurora (Verdi): «La questione della Rete Gas la sto curando dal 2010 da quando la giunta Tarantini emise una delibera di giunta».
REPLICHE
Amedeo Bottaro: «Piano industriale Amet, lo staranno depositando. Ce lo hanno solamente presentato spiegandoci il lavoro svolto. Siamo ormai agli sgoccioli. Nessuno prenderà decisioni senza prima consultare questa assise. Sottopasso in via De Robertis: anche in questo caso nessuno prenderà decisioni in autonomia, stiamo solamente discutendo sulle aree dismesse e l'acquisto di queste aree. Casa Giovanni Bovio: è un pugno che devo ingoiarmi tutti i giorni. E' una struttura che ha bisogno di lavori ma attualmente l'amministrazione non ha disposizione fondi. Piazza della Repubblica e topi: è un problema che è sorto con la potatura degli alberi. Non si sono volute mettere in passato trappole per i topi perché antiestetiche. Ho formulato un atto d'indirizzo preciso all'azienda che vengano formulate trappole ai piedi degli alberi.
Programma triennale: l'intendimento del sottoscritto è quello di restaurare entrambe le due piazze della Repubblica. Attualmente però devo candidare solamente progetti facilmente finanziabili. Al primo bando proveremo a candidare anche un progetto relativamente le piazze. Refezione scolastica: la Regione paga secondo la tempistica prevista dal suo bilancio. Ufficio ragioneria: è stato chiuso per quell'accesso indiscriminato che non ha permesso agli impiegati di svolgere il loro servizio. Il vero problema di Palazzo di Città è che è un porto di mare. L'idea è quello di chiudere l'ufficio e renderlo più blindato. Abbiamo detto ai dirigenti d'individuare un referente singolo in maniera tale da entrare anche fuori gli orari di apertura. La situazione è soltanto provvisoria. Stiamo siglando il protocollo urbanistico e formalizzare quel tavolo utile in commissione. Informatizzazione del protocollo: è in atto. Il Pue della Commissione Urbanistica: giorni fa è stato completato l'aggiornamento dei Pue assegnandoli ai vari tecnici. Stiamo anche per la ristrutturazione dei pontili e un restyling di tutto il porto di Trani. Per quanto riguarda Casa Giovanni Bovio, noi avevamo già preso in considerazione la precedente richiesta di adibire la struttura a biblioteca ma è stato poi lo stesso richiedente a tirarsi indietro, poiché la struttura è troppo piccola».