«Contratto di Quartiere, tutti i chiarimenti sul sito del Comune»
Nota dell'ufficio tecnico
martedì 26 ottobre 2010
L'ufficio stampa del Comune di Trani ha inviato una nota dell'ufficio tecnico comunale sul Contratto di Quartiere. Nel documento, sostanzialmente, s'invitano i cittadini interessati, alla consultazione del sito Internet comunale per acquisire utili informazioni:
«Con decreto del presidente della Regione Puglia numero 937 del 3 agosto 2010, pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione numero 133 del 12 agosto 2010 è stato approvato l'accordo di programma relativo al Contratto di Quartiere della zona di Sant'Angelo. Con questo atto viene dichiarata definitivamente la pubblica utilità, la indifferibilità e l'urgenza per le opere previste dal progetto. Di fatto questo momento costituisce il pilastro fondamentale per procedere alle procedure di espropriazione.
Le procedure avviate dal 2004 possono quindi proseguire con l'iter e l'ufficio ha provveduto ad inviare un'apposita nota in ottobre per la definizione finale del procedimento espropriativo. In questo procedimento vengono indicati: prezzo unitario ed indennità complessiva spettante al proprietario in funzione dell'estensione del terreno. Inoltre sono in corso di predisposizione i decreti definitivi di esproprio per le acquisizioni di aree, ove non già acquisite gratuitamente dalle imprese convenzionate, in funzione, appunto della dichiarazione di pubblica utilità e dei vincoli apposti in sede di contrattazione dello stesso Contratto di Quartiere II, proprio in conseguenza del decreto del presidente della Regione Puglia succitato.
Si informano i cittadini che non ne avessero conoscenza che sin da tempo, per ciò che attiene il prezzo degli immobili vi sono sulla sezione dedicata del sito comunale http://www.comune.trani.bt.it/ tutte le necessarie chiarificazioni. Inoltre sullo stesso sito già da agosto sono pubblicati i seguenti documenti chiarificatori: la determina dirigenziale che determina il prezzo di vendita degli immobili di edilizia residenziale pubblica, la perizia di stima delle indennità offerta ai proprietari dei suoli. Per i cittadini, sono anche disponibili due note di chiarimenti alle richieste pervenute da esponenti politici in relazione al valore di vendita.
«Con decreto del presidente della Regione Puglia numero 937 del 3 agosto 2010, pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione numero 133 del 12 agosto 2010 è stato approvato l'accordo di programma relativo al Contratto di Quartiere della zona di Sant'Angelo. Con questo atto viene dichiarata definitivamente la pubblica utilità, la indifferibilità e l'urgenza per le opere previste dal progetto. Di fatto questo momento costituisce il pilastro fondamentale per procedere alle procedure di espropriazione.
Le procedure avviate dal 2004 possono quindi proseguire con l'iter e l'ufficio ha provveduto ad inviare un'apposita nota in ottobre per la definizione finale del procedimento espropriativo. In questo procedimento vengono indicati: prezzo unitario ed indennità complessiva spettante al proprietario in funzione dell'estensione del terreno. Inoltre sono in corso di predisposizione i decreti definitivi di esproprio per le acquisizioni di aree, ove non già acquisite gratuitamente dalle imprese convenzionate, in funzione, appunto della dichiarazione di pubblica utilità e dei vincoli apposti in sede di contrattazione dello stesso Contratto di Quartiere II, proprio in conseguenza del decreto del presidente della Regione Puglia succitato.
Si informano i cittadini che non ne avessero conoscenza che sin da tempo, per ciò che attiene il prezzo degli immobili vi sono sulla sezione dedicata del sito comunale http://www.comune.trani.bt.it/ tutte le necessarie chiarificazioni. Inoltre sullo stesso sito già da agosto sono pubblicati i seguenti documenti chiarificatori: la determina dirigenziale che determina il prezzo di vendita degli immobili di edilizia residenziale pubblica, la perizia di stima delle indennità offerta ai proprietari dei suoli. Per i cittadini, sono anche disponibili due note di chiarimenti alle richieste pervenute da esponenti politici in relazione al valore di vendita.