Controvento, possono partire i lavori in via del Curatoio

Aggiudicato l’appalto. Semaforo verde alla nascita della comunità terapeutica. Dopo 30 anni di esilio a Corato potrà operare a Trani la cooperativa Oasi 2

sabato 25 maggio 2013 1.02
Controvento, ci siamo. L'assessore ai lavori pubblici Giacomo Ceci ha comunicato che è stato aggiudicato in via definitiva l'appalto integrato per la progettazione esecutiva e per l'esecuzione dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione del bene sequestrato al boss mafioso Salvatore Annacondia in via Del Curatoio destinato ad ospitare una comunità terapeutica. I lavori saranno realizzati dalla Edilres di Acquaviva delle Fonti.

Come si ricorderà, nei mesi scorsi un'azienda di Ruvo di Puglia (la Saulle impianti) aveva notificato al Comune di Trani un ricorso al Tar per l'annullamento, previa sospensione, della determina dirigenziale con cui era stata disposta l'aggiudicazione alla società Edilres di Acquaviva delle Fonti dell'appalto. Il Comune, esaminate le carte, ha deciso di confermare la scelta effettuata dalla commissione in sede di apertura delle buste e adesso ha aggiudicato i lavori.

Su quel sito sorgerà una comunità terapeutica per 30 persone nell'ambito del progetto regionale denominato Controvento a cui il Comune di Trani ha partecipato sposando il progetto della comunità Oasi 2 che si accinge dunque a proseguire a Trani la sua attività per il reinserimento sociale dei tossicodipendenti dopo 30 anni di esilio a Corato.

La Regione ha concesso al progetto un contributo di 750mila euro. Il Comune investirà 83 mila euro (fondi già previsti nel bilancio 2012). La comunità terapeutica sorgerà sulle ceneri del capannone attualmente abbandonato: 700 metri quadrati su cui ricavare stanze e piccoli laboratori destinati ad essere utilizzati dai residenti del centro per attività manuali di riabilitazione e di studio.