Da Auditorium ad Aula di Giustizia: oggi a San Magno l'udienza del processo per la strage dei treni
Garantito il rispetto delle linee guida presenti nel Protocollo Anticontagio Sars Cov-19
giovedì 13 maggio 2021
14.08
Da questa mattina l'Auditorium della nuova Chiesa di San Magno di Trani è trasformato in Aula di Giustizia: quell'ampio spazio è stato infatti scelto come sede delle udienze del processo relativo al disastro ferroviario avvenuto sulla linea Andria-Corato del 12 luglio 2016.
E così, a cominciare da oggi (e per le successive udienze, almeno fino al prossimo mese di luglio) in quell'ampio Auditorium di nuovissima realizzazione si svolge il processo nella massima sicurezza, quella dettata dalle norme anticovid.
Come si ricorderà, le precedenti udienze del processo si erano svolte dapprima nell'aula bunker del supercarcere di Trani, poi nel corso di questi due anni era stato trasferito poi (per ragioni di spazio, e per le regole del distanziamento previste) nelle aule della Corte d'Assise del Tribunale di Trani, e infine nell'auditorium "Baglioni" di Andria.
Poi la necessità di uno spazio più adeguato: la nuova sede delle udienze è stata scelta con scrupolo dal Tribunale di Trani, con il suo Presidente dott. Antonio De Luce, al fine di garantire il rispetto delle linee guida presenti nel Protocollo Anticontagio Sars Cov-19. L'Auditorium della chiesa di San Magno, di nuova costruzione, è stato "allestito" con l'intervento del personale del Tribunale e la supervisione del Rspp (responsabile servizio prevenzione e protezione) dott. Gilberto Iannone.
Oltre alle più note norme per il rispetto del distanziamento di 2 metri, il controllo della temperatura e la presenza dei distributori di gel igienizzante, la struttura presenta un impianto di climatizzazione a ricambio d'aria atto a garantire la ventilazione costante dei locali e una configurazione planimetrica tale da ospitare oltre 60 persone nel pieno rispetto della distanza interpersonale di 2m opportunamente segnalata. Oggi in Aula erano presenti ben 49 persone tra Giudici, PM, Avvocati e Personale del Tribunale.
E così, a cominciare da oggi (e per le successive udienze, almeno fino al prossimo mese di luglio) in quell'ampio Auditorium di nuovissima realizzazione si svolge il processo nella massima sicurezza, quella dettata dalle norme anticovid.
Come si ricorderà, le precedenti udienze del processo si erano svolte dapprima nell'aula bunker del supercarcere di Trani, poi nel corso di questi due anni era stato trasferito poi (per ragioni di spazio, e per le regole del distanziamento previste) nelle aule della Corte d'Assise del Tribunale di Trani, e infine nell'auditorium "Baglioni" di Andria.
Poi la necessità di uno spazio più adeguato: la nuova sede delle udienze è stata scelta con scrupolo dal Tribunale di Trani, con il suo Presidente dott. Antonio De Luce, al fine di garantire il rispetto delle linee guida presenti nel Protocollo Anticontagio Sars Cov-19. L'Auditorium della chiesa di San Magno, di nuova costruzione, è stato "allestito" con l'intervento del personale del Tribunale e la supervisione del Rspp (responsabile servizio prevenzione e protezione) dott. Gilberto Iannone.
Oltre alle più note norme per il rispetto del distanziamento di 2 metri, il controllo della temperatura e la presenza dei distributori di gel igienizzante, la struttura presenta un impianto di climatizzazione a ricambio d'aria atto a garantire la ventilazione costante dei locali e una configurazione planimetrica tale da ospitare oltre 60 persone nel pieno rispetto della distanza interpersonale di 2m opportunamente segnalata. Oggi in Aula erano presenti ben 49 persone tra Giudici, PM, Avvocati e Personale del Tribunale.