Darsena di Trani, la gara va avanti: nominata la commissione per i 3 progetti

La gara per la riqualificazione e la gestione dell'approdo turistico del porto di Trani entra nella sua fase decisiva

lunedì 20 ottobre 2025 7.41
A cura di Tonino Lacalamita
Si entra nella fase decisiva per il futuro della Darsena Comunale di Trani. L'Amministrazione Bottaro accelera sul bando per la riqualificazione, rifunzionalizzazione e gestione dell'approdo turistico, e con la determina dirigenziale n. 1387 del 14 ottobre ha compiuto il passo formale per la valutazione delle offerte.

L'atto, firmato dal dirigente dell'Area Urbanistica, ing. Andrea Ricchiuti, nomina ufficialmente la Commissione giudicatrice che avrà il compito di analizzare le proposte pervenute entro la scadenza dello scorso 15 settembre. Tre le società ammesse alla valutazione, che si contenderanno la gestione ventennale dei circa 400 posti barca: la Marinedi S.r.l., la Meridiana Orientale S.r.l., la Carmar S.r.l.

La commissione giudicatrice, presieduta dal Dirigente dell'Area Urbanistica, ing. Andrea Ricchiuti, e composta dagli altri due dirigenti, ing. Luigi Puzziferri (Area Lavori Pubblici) e avv. Loredana Napolitano (Area Economico Finanziaria), avrà ora il compito di aprire le buste contenenti le offerte tecniche ed economiche. L'aggiudicazione non andrà semplicemente a chi offre di più, ma la commissione sceglierà il progetto migliore sulla base del "più rilevante interesse pubblico", ovvero la proposta che garantirà la migliore riqualificazione e la più proficua utilizzazione dell'approdo turistico per la città. La nomina della commissione era l'ultimo passo necessario per poter procedere alla valutazione finale dei progetti.

Se da un lato l'atto è un segnale chiaro di come l'Amministrazione intenda procedere spedita sulla questione della Darsena Comunale , dall'altro lo stesso è destinato a riaprire il pesante fuoco di sbarramento politico sollevato nei mesi scorsi che ne hanno contestano la legittimità e l'opportunità dell'intera gara. Le questioni che sono state sollevate riguardavano l'accusa all'Amministrazione di ignorare la normativa atteso che la Regione Puglia aveva chiarito che la Legge regionale n. 17/2015 vietava espressamente il rilascio di nuove concessioni in assenza di un Piano Regolatore Portuale (PRP), per tale motivo tutto il centro destra tranese al tempo invitava il Comune a ritirare la delibera, a non proseguire nei suoi intenti perchè avrebbe esposto l'Ente a "rischio di contenziosi" e danno alle casse comunali.

Oltre a questo aspetto era stata sollevata, dal coordinamento del partito Azione Trani, anche la questione relativa alla mancanza, nel bando, di una "clausola sociale" a tutela dei dipendenti AMET che gestiscono l'approdo, con il timore che, come già accaduto per gli ausiliari del traffico, i lavoratori venissero "pesantemente penalizzati" e lasciati senza certezze. Attualmente i dipendenti sono quattro, tutti assunti a tempo indeterminato con contratto del Commercio-Terziario, settore Distribuzione e Servizi, definiti, si legge nell'allegato 4) al bando di gara, "ASSISTENTI ALL'ORMEGGIO ATTUALMENTE IMPIEGATI ALLA DARSENA POTENZIALMENTE REIMPIEGABILI".

Con la nomina della commissione, l'Amministrazione Bottaro dimostra tuttavia di voler tirare dritto, lasciando ora ai tecnici il compito di valutare le offerte sul tavolo, il testo della determina dirigenziale (n. 1387 del 14 ottobre) non specifica la data in cui la commissione giudicatrice si riunirà per l'apertura e la valutazione delle offerte.