Di Leo contro il silenzio istituzionale sul mercato comunale

Il Consigliere della Lega è il primo rappresentante delle istituzioni a prendere posizione. Mantiene riserbo il Sindaco

mercoledì 27 settembre 2023 11.16
A cura di Andrea Catino
E' Gianni di Leo il primo consigliere comunale a prendere posizione relativamente alla questione "Lauroramercato settimanale".

Dopo le tante prese di posizione di CasAmbulanti, Anva Confesercenti, Unione Commercio e Trani Sociale, che in ordine sparso hanno sostanzialmente chiesto una dura presa di posizione del Sindaco di Trani Amedeo Bottaro, condannando il silenzio dello stesos, e dei seri provvedimenti nei confronti dell'Assessore all'attuazione del Programma, chiedendo in alcuni casi anche le dimissioni dello stesso, l'unica presa di posizione istituzionale è del rappresentante della Lega nella massima assise cittadina.

Di Leo infatti, con nota protocollata il 25 settembre indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale Giacomo Marinaro, ricollegandosi alle polemiche relative al mercato, ha rincarato la dose chiedendo quale fosse "il motivo e la natura – si legge nella nota del leghista – della vera causa degli ingorghi stradali e cioè l'esecuzione in orari "di punta" di pericolosi lavori (rete gas?)".

Il Consigliere Gianni di Leo ha poi chiesto "quali siano le reali intenzioni dell'attuale Amministrazione in merito allo storico mercato del martedì di Trani nonché gli inevitabili provvedimenti che si intendono adottare nei confronti del suddetto componente della Giunta Comunale anche per la risonanza mediatica che vi è stata sull'episodio".

Sulla stessa linea Savino Montaruli, Presidente di CasAmbulanti, che ieri ha incontrato alcuni operatori mercatali tranesi, denunciando la grave difficoltà degli stessi ed una scarsa affluenza al mercato, collegando il fenomeno anche alla difficoltà della cittadinanza a raggiungere la zona, estremamente congestionata dai lavori in corso lungo Via Pozzo Piano e Via Martiri di Palermo, nell'intersezione tra Via Falcone e Via Borsellino, dove si svolge il mercato, bloccando il punto di uscita dalla città che permette l'ingresso in tangenziale dalla zona Sud.