Dialoghi di Trani, grande partenza con Serge Latouche

Il filosofo francese terrà una lectio magistralis su "Decrescita ed Estetica"

mercoledì 20 settembre 2017 13.58
Ripensare alla bellezza come «impegno a migliorare il mondo e noi stessi, come luogo della creatività e della libertà, contro il rischio di trasformarsi in un veicolo di volgare consumismo all'interno di un sistema sociale, culturale ed economico dominato dalla legge del profitto».

Insistendo sulla dimensione etica e non solo estetica della "bellezza", la XVI edizione dei Dialoghi di Trani, che avrà luogo dal 20 al 24 settembre nel centro storico di Trani, e nei Comuni di Bisceglie, Barletta, Corato ed Andria, vuole sollecitare dialoghi e riflessioni sul presente e sulle possibilità di incidere nel futuro.

A riflettere sulla realtà che spesso ci mette di fronte a ingiustizie, a forme di disarmonia e di totale assenza del bello, ai Dialoghi di Trani, ci saranno filosofi, scrittori, economisti e scienziati come: Serge Latouche, Remo Bodei, mons. Bruno Forte, Ferruccio De Bortoli, Elena Cattaneo, Guido Tonelli, Edoardo Boncinelli, Massimo Cacciari, Sabino Cassese, Luca De Biase, Nicola Lagioia, Alessandro Leogrande, Alan Friedman, Emanuele Giordana, la principessa di Afghanistan Soraya Malek, Mario Tozzi, lo storico Maurizio Viroli, il matematico Paolo Zellini, Alessandro Marzo Magno, Simona Maggiorelli, Francesca Borri, Paolo Matthiae, Telmo Pievani, Franco Rella, Raffaele Simone, Piero Dorfles, Oliviero Diliberto, Marino Niola, Elisabetta Moro, Maurizio de Giovanni, l'attore e regista Marco Baliani, lo stilista Stephan Janson e molti altri.

Si partirà con la lectio magistralis del filosofo francese Serge Latouche su "Decrescita e Estetica" (mercoledì 20, Trani), a seguire quella del teologo mons. Bruno Forte alla ricerca di "un cristianesimo che recuperi vigorosamente la centralità e la rilevanza del bello" (giovedì 21 Chiesa di San Giovanni, Trani); poi lo storico Maurizio Viroli nel suo intervento intitolato "La bellezza del vivere libero", spiegherà il profondo legame che unisce l'amore della bellezza e l'amore del vivere libero. Infine sabato 23 (ore 17, Palazzo Beltrani) con il giurista Sabino Cassese si discuterà de "La democrazia e i suoi limiti".