«Differenziata, dall’amministrazione interesse zero»

Scrive in redazione una coop per il recupero degli indumenti usati. Da un anno aspetta la sottoscrizione della convenzione

domenica 19 maggio 2013 19.21
«Rifiuti e differenziata, l'attenzione dell'amministrazione è pari a zero». A dirlo è Nino Petrafesa della cooperativa sociale Limes. In una nota inviata in redazione denuncia il mancato avvio di un servizio a costo zero per il Comune di Trani relativo alla raccolta differenziata degli indumenti usati.

«La precedente amministrazione – scrive Petrafesa - con la delibera di giunta numero 44 del 5 aprile 2012 espresse, quale atto di indirizzo, l'intenzione di avviare gratuitamente, e dunque senza costi aggiuntivi per i cittadini tranesi, il servizio di raccolta differenziata degli indumenti usati con la società Cannone srl, unica azienda della Provincia Bat ad avere tutte le iscrizioni per svolgere il servizio ed unica piattaforma autorizzata per il recupero, la selezione, l'igienizzazione e lo stoccaggio del rifiuto raccolto e componente del consorzio di filiera Conau».

La Cannone inoltre aveva individuato nella cooperativa sociale Limes e nell'associazione Promozione sociale e solidarietà Onlus di Trani, i soggetti con cui avviare e gestire il servizio al fine di contribuire all'inserimento sociale di soggetti svantaggiati. Ad oggi non si è ancora sottoscritta la convenzione con il Comune ed il servizio non è ancora partito. «La dirigenza dell'Ente - conclude Petrafesa - si rende conto che la frazione tessile del rifiuto produce oltre il 2% della raccolta differenziata?».