«Dimezziamo la tarsu a chi ha famiglia ed un reddito non superiore ai 9500 euro»
Proposta del consigliere Giuseppe De Simone
martedì 27 aprile 2010
In attesa del passaggio in aula dei provvedimenti di riduzione dell'aliquota Irpef comunale e degli sgravi sulla tassa dei rifiuti per i disoccupati e i senza reddito, registriamo un intervento del consigliere comunale Giuseppe De Simone (PdL) che propone di estendere le agevolazioni anche ad altre fase di reddito. Ecco l'intervento del consigliere:
«Ancora una volta l'amministrazione comunale, a guida del sindaco Tarantini, tutela i diritti delle famiglie prive di reddito, esonerando le stesse del pagamento della Tarsu. Le mie indicazioni, in qualità di consigliere comunale di Forza Italia e di responsabile di patronato, sono state prese in considerazione. Comunque ho suggerito anche di proporre agevolazioni con riduzione del 50% della Tarsu dovuta, per le famiglie composte da almeno due persone con un reddito da dipendente non superiore a 9500 euro ed in possesso della sola casa di abitazione, esonerando anche quella di categoria A/2, attualmente escluse. Sono sicuro che l'assessore Pappolla andrà incontro a tali istanze, come quella dei disoccupati, da me avanzata e da più parti richiesta».
«Ancora una volta l'amministrazione comunale, a guida del sindaco Tarantini, tutela i diritti delle famiglie prive di reddito, esonerando le stesse del pagamento della Tarsu. Le mie indicazioni, in qualità di consigliere comunale di Forza Italia e di responsabile di patronato, sono state prese in considerazione. Comunque ho suggerito anche di proporre agevolazioni con riduzione del 50% della Tarsu dovuta, per le famiglie composte da almeno due persone con un reddito da dipendente non superiore a 9500 euro ed in possesso della sola casa di abitazione, esonerando anche quella di categoria A/2, attualmente escluse. Sono sicuro che l'assessore Pappolla andrà incontro a tali istanze, come quella dei disoccupati, da me avanzata e da più parti richiesta».