Dismissione servizi Amet, i dipendenti chiedono un confronto urgente col sindaco
Prevista per domani assemblea dei dipendenti per decidere il da farsi
giovedì 16 marzo 2017
14.17
Un incontro urgente col sindaco Bottaro è quanto viene richiesto dalla rappresentanze sindacali unite di Amet nelle persone di Francesco Di Toma, Leonardo Musicco e Nicola Di Leo.
«È stato recentemente pubblicato – si legge nella richiesta -, sul sito del Comune di Trani, un documento inviato alla Corte dei Conti in qualità di Socio unico, riportante come indirizzo "Piano di razionalizzazione delle Società partecipate" ed in particolare Amet S.p.A., teso a far valutare la possibilità di 1) ingresso di Socio privato nella sezione elettricità; 2)dismissione servizio Darsena; 3) dismissione servizio sosta a pagamento 4) dismissione servizio trasporto. Tali intenti - specificano gli scriventi - sono decisamente in contrasto con quanto da lei dichiarato ai dipendenti di Amet in tutte le sedi e non ultima il 20 dicembre in occasione della consegna delle targhe di anzianità ai dipendenti».
Concludono: «Non volendo crede alla "voci di svendita" dei servizi di un'azienda ultracentenaria al "privato", chiediamo urgente confronto"».
Si apprende, infine, che le sigle sindacali dopo aver presentato richiesta d'incontro sia ai vertici aziendali che al sindaco Bottaro hanno indetto per domani un'assemblea di tutti i dipendenti per discutere sugli azioni da intraprendere nei confronti del socio unico.
«È stato recentemente pubblicato – si legge nella richiesta -, sul sito del Comune di Trani, un documento inviato alla Corte dei Conti in qualità di Socio unico, riportante come indirizzo "Piano di razionalizzazione delle Società partecipate" ed in particolare Amet S.p.A., teso a far valutare la possibilità di 1) ingresso di Socio privato nella sezione elettricità; 2)dismissione servizio Darsena; 3) dismissione servizio sosta a pagamento 4) dismissione servizio trasporto. Tali intenti - specificano gli scriventi - sono decisamente in contrasto con quanto da lei dichiarato ai dipendenti di Amet in tutte le sedi e non ultima il 20 dicembre in occasione della consegna delle targhe di anzianità ai dipendenti».
Concludono: «Non volendo crede alla "voci di svendita" dei servizi di un'azienda ultracentenaria al "privato", chiediamo urgente confronto"».
Si apprende, infine, che le sigle sindacali dopo aver presentato richiesta d'incontro sia ai vertici aziendali che al sindaco Bottaro hanno indetto per domani un'assemblea di tutti i dipendenti per discutere sugli azioni da intraprendere nei confronti del socio unico.