Evade dai domiciliari, arrestato 19enne di Trani

Inseguimento sul porto e nel centro storico questa notte. Il giovane dovrà rispondere anche di minaccia a pubblico ufficiale

giovedì 14 giugno 2012 11.45
Il personale della squadra volante del Commissariato di Polizia di Trani ha arrestato Francesco Di Candia, tranese di 19 anni, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari e minaccia a pubblico ufficiale.

Alle 02.00 di questa notte, durante i controlli alle persone sottoposte alle varie misure di prevenzione e di sicurezza disposte dalle autorità giudiziarie, gli operatori di Polizia hanno eseguito un controllo presso il domicilio di Francesco Di Candia, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per il reato di rapina aggravata. Sul posto gli agenti hanno trovato il padre del ragazzo, persona sottoposta alla misura della sorveglianza speciale, il quale ha riferito che il figlio non era in casa ma era uscito a "farsi una passeggiata".


Sono scattate subito le ricerche per le vie cittadine in particolar modo nella zona porto, solitamente frequentata dal Di Candia. Usciti da Piazza Teatro, su via Banchina al porto gli agenti hanno incrociato un ciclomotore nero con due persone a bordo i quali proseguivano lentamente la marcia non essendosi accorti della presenza della Polizia. L'unità operativa ha riconosciuto il Di Candia, al quale è stato intimato di fermarsi. Il ragazzo non si è fermato ed ha sollecitato il conducente di accelerare. Ne è scaturito un breve inseguimento a piedi e successivamente con l'auto di servizio, lungo via Banchina al Porto, piazza Quercia e subito dopo via Santa Maria e in via Zanardelli.

Il De Candia è stato rintracciato dagli agenti più tardi presso la propria abitazione ed è stato dichiarato in arresto per il reato di evasione. Durante il tragitto verso il Commissariato e all'interno degli uffici il giovane si è rivolto ai poliziotti con frasi minacciose. Dell'arresto è stato informato il pm presso la Procura del Tribunale di Trani Mirella Conticelli, che ha disposto la traduzione del Di Candia presso la locale Casa Circondariale.