Eventi natalizi, Fratelli d’Italia Trani attacca: «Senza visione, solo improvvisazione»
Il partito critica le tempistiche e la gestione delle risorse
lunedì 15 dicembre 2025
10.10
Fratelli d'Italia Trani non è contraria allo stanziamento di risorse importanti per gli eventi natalizi e di Capodanno. Il dissenso riguarda invece le modalità, le tempistiche e l'assenza di una visione complessiva con cui l'Amministrazione comunale ha deciso di impegnare queste risorse.
Il sindaco Bottaro ha difeso la scelta facendo riferimento al numero di presenze registrate durante lo scorso Capodanno. Un dato che, da solo, non può essere considerato sufficiente per valutare l'effettiva ricaduta economica sull'intera città. La quantità di visitatori non coincide automaticamente con un beneficio diffuso per tutte le attività commerciali, né può sostituire un'analisi qualitativa sull'impatto reale degli eventi.
Il primo elemento critico riguarda la scelta di concentrare gran parte dell'investimento sugli eventi di Capodanno, trascurando il periodo pre-natalizio. È proprio nelle settimane che precedono il Natale che il commercio locale, in particolare quello di prossimità e a conduzione familiare, necessita maggiormente di sostegno. Una programmazione sbilanciata sul Capodanno finisce per favorire solo alcuni settori, lasciandone altri ai margini.
A ciò si aggiunge l'assenza di un piano di comunicazione strutturato e tempestivo. Eventi di questa portata richiedono una promozione avviata con largo anticipo, sia per attrarre visitatori sia per consentire agli operatori economici di organizzarsi. Annunci e allestimenti a ridosso delle festività riducono inevitabilmente l'efficacia dell'investimento pubblico.
C'è inoltre un problema evidente di programmazione amministrativa. Le variazioni di bilancio che hanno reso possibile lo stanziamento sono state approvate solo a fine novembre, quando il periodo natalizio era ormai imminente. Questo ha determinato ritardi, improvvisazione e una gestione in affanno, incompatibile con un utilizzo efficiente delle risorse pubbliche.
Infine, manca una riflessione sulla qualità e sull'identità degli eventi. Investire cifre così importanti dovrebbe significare costruire un progetto culturale riconoscibile, capace di dare valore alla città nel tempo, come avviene in altri comuni che hanno saputo legare le festività a una visione coerente e duratura.
Dunque, il tema centrale resta la capacità di trasformare la spesa pubblica in uno strumento di sviluppo equilibrato, condiviso e programmato.
Fratelli d'Italia Trani continuerà a chiedere una politica degli eventi fondata sulla pianificazione, sull'ascolto del territorio e su una visione di lungo periodo, perché la crescita della città non può essere affidata all'improvvisazione.
Il sindaco Bottaro ha difeso la scelta facendo riferimento al numero di presenze registrate durante lo scorso Capodanno. Un dato che, da solo, non può essere considerato sufficiente per valutare l'effettiva ricaduta economica sull'intera città. La quantità di visitatori non coincide automaticamente con un beneficio diffuso per tutte le attività commerciali, né può sostituire un'analisi qualitativa sull'impatto reale degli eventi.
Il primo elemento critico riguarda la scelta di concentrare gran parte dell'investimento sugli eventi di Capodanno, trascurando il periodo pre-natalizio. È proprio nelle settimane che precedono il Natale che il commercio locale, in particolare quello di prossimità e a conduzione familiare, necessita maggiormente di sostegno. Una programmazione sbilanciata sul Capodanno finisce per favorire solo alcuni settori, lasciandone altri ai margini.
A ciò si aggiunge l'assenza di un piano di comunicazione strutturato e tempestivo. Eventi di questa portata richiedono una promozione avviata con largo anticipo, sia per attrarre visitatori sia per consentire agli operatori economici di organizzarsi. Annunci e allestimenti a ridosso delle festività riducono inevitabilmente l'efficacia dell'investimento pubblico.
C'è inoltre un problema evidente di programmazione amministrativa. Le variazioni di bilancio che hanno reso possibile lo stanziamento sono state approvate solo a fine novembre, quando il periodo natalizio era ormai imminente. Questo ha determinato ritardi, improvvisazione e una gestione in affanno, incompatibile con un utilizzo efficiente delle risorse pubbliche.
Infine, manca una riflessione sulla qualità e sull'identità degli eventi. Investire cifre così importanti dovrebbe significare costruire un progetto culturale riconoscibile, capace di dare valore alla città nel tempo, come avviene in altri comuni che hanno saputo legare le festività a una visione coerente e duratura.
Dunque, il tema centrale resta la capacità di trasformare la spesa pubblica in uno strumento di sviluppo equilibrato, condiviso e programmato.
Fratelli d'Italia Trani continuerà a chiedere una politica degli eventi fondata sulla pianificazione, sull'ascolto del territorio e su una visione di lungo periodo, perché la crescita della città non può essere affidata all'improvvisazione.