Ex Bar Tre Palme, Marinaro «ero (quasi) riuscito a risolvere il problema»
Il progetto prevedeva uno sportello dedicato ai giovani
mercoledì 5 settembre 2007
«L'amico Maiullari con una sua nota sollecitava la ristrutturazione del Bar Tre Palme per destinarlo a sportello Informagiovani; a tal uopo porto a conoscenza della città e dei nuovi amministratori che nella scorsa ed interrotta legislazione cittadina, lo scrivente consigliere Marinaro si è attivato ed ha lavorato tanto, tra mille difficoltà, per risolvere alcuni problemi cittadini ed ero (quasi) riuscito a risolvere in un colpo solo tre problemi, salvo poi vedere il tutto vanificato dalle dimissioni anticipate del sindaco che ha lasciato quei problemi irrisolti.
In un colpo solo avremmo avuto il Bar Tre Palme finalmente ristrutturato, con a piano terra un ufficio pubblico dedicato ai giovani, i nuovi bagni pubblici nello scantinato dello stesso immobile fruibili dall'esterno con ingresso indipendente, gestiti dall'AMIU, e nei capannoni Ruggia, altro bene comunale in stato di abbandono, l'AMIU avrebbe avuto una sede decente (quella attuale occupata da anni è in stato di degrado, inadeguata ed inagibile). Il comune di Trani avrebbe ceduto in locazione all'AMIU i capannoni Ruggia per destinarli a sede, a compensazione del canone di locazione a proprie cure e spese l'AMIU avrebbe ristrutturato il Bar Tre Palme creando e gestendo i bagni pubblici nello scantinato.
Tutto pronto, tanto che già a giugno 2006 l'AMIU rimetteva al comune di Trani (dirigenti di 3°e 4° ripartizione) progetto di ristrutturazione dei bagni ad uso pubblico nell'ambito della struttura Bar Tre Palme unitamente alle tavole ed al computo metrico ma preventivamente sottoposto alla visione ed assenso del dirigente dell'ufficio tecnico. Nel frattempo l'AMIU aveva provveduto e rendere anche agibili i capannoni Ruggia.
Quanto innanzi veniva sancito pubblicamente con delibera di giunta comunale numero 131 del 10 agosto 2006. Egregi signori amministratori quanto innanzi descritto a parere dello scrivente Dino Marinaro è ancora utile; più di prima, e può essere realizzato in breve, pertanto chi si vuole appuntare una medaglia sul petto o esibire un timbro "fatto" si dia da fare, basta spolverare qualche carta, tutto è pronto e si potrà eliminare quell'obbrobrioso e puzzolente gabinetto sito in Piazza della Repubblica ed avere: 1) bagni degnamente fruibili pubblici, 2) il Bar Tre Palme strutturato e destinato per un servizio ai giovani affinché siano rese loro note le opportunità lavorative, indirizzi universitari, mettendo loro disposizione riviste, video, internet, etc, 3) dare infine all'AMIU spa (società a capitale interamente comunale) una sede degna ed agibile (tale problema evidentemente non interessa agli attuali amministratori, dirigenti e dipendenti).
Sarei lieto di conoscere il pensiero del governo cittadino e i cittadini attendono di vedere i beni comunali non abbandonati, così come si attende un bagno pubblico degnamente fruibile.»
Rag. Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale
In un colpo solo avremmo avuto il Bar Tre Palme finalmente ristrutturato, con a piano terra un ufficio pubblico dedicato ai giovani, i nuovi bagni pubblici nello scantinato dello stesso immobile fruibili dall'esterno con ingresso indipendente, gestiti dall'AMIU, e nei capannoni Ruggia, altro bene comunale in stato di abbandono, l'AMIU avrebbe avuto una sede decente (quella attuale occupata da anni è in stato di degrado, inadeguata ed inagibile). Il comune di Trani avrebbe ceduto in locazione all'AMIU i capannoni Ruggia per destinarli a sede, a compensazione del canone di locazione a proprie cure e spese l'AMIU avrebbe ristrutturato il Bar Tre Palme creando e gestendo i bagni pubblici nello scantinato.
Tutto pronto, tanto che già a giugno 2006 l'AMIU rimetteva al comune di Trani (dirigenti di 3°e 4° ripartizione) progetto di ristrutturazione dei bagni ad uso pubblico nell'ambito della struttura Bar Tre Palme unitamente alle tavole ed al computo metrico ma preventivamente sottoposto alla visione ed assenso del dirigente dell'ufficio tecnico. Nel frattempo l'AMIU aveva provveduto e rendere anche agibili i capannoni Ruggia.
Quanto innanzi veniva sancito pubblicamente con delibera di giunta comunale numero 131 del 10 agosto 2006. Egregi signori amministratori quanto innanzi descritto a parere dello scrivente Dino Marinaro è ancora utile; più di prima, e può essere realizzato in breve, pertanto chi si vuole appuntare una medaglia sul petto o esibire un timbro "fatto" si dia da fare, basta spolverare qualche carta, tutto è pronto e si potrà eliminare quell'obbrobrioso e puzzolente gabinetto sito in Piazza della Repubblica ed avere: 1) bagni degnamente fruibili pubblici, 2) il Bar Tre Palme strutturato e destinato per un servizio ai giovani affinché siano rese loro note le opportunità lavorative, indirizzi universitari, mettendo loro disposizione riviste, video, internet, etc, 3) dare infine all'AMIU spa (società a capitale interamente comunale) una sede degna ed agibile (tale problema evidentemente non interessa agli attuali amministratori, dirigenti e dipendenti).
Sarei lieto di conoscere il pensiero del governo cittadino e i cittadini attendono di vedere i beni comunali non abbandonati, così come si attende un bagno pubblico degnamente fruibile.»
Rag. Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale