Federica Cuna: "Il mio impegno per il voto ai fuorisede dà i primi risultati"

"Voto dove vivo", un piccolo passo significativo nel cammino verso una democrazia più inclusiva e partecipativa

sabato 24 febbraio 2024 10.03
Nel luglio del 2023, in consiglio comunale a Trani, avevo presentato la mozione "Voto Dove Vivo", sottoscritta da tutto il gruppo consigliare del partito democratico, mozione fondamentale in questo momento storico in cui il fenomeno dell'astensionismo è sempre più preponderante e la legislazione attuale presenta poche deroghe per chi desidera votare nella propria città di domicilio, penalizzando studenti e lavoratori fuorisede che devono affrontare notevoli difficoltà e spese per esercitare un proprio diritto, quello al voto.

Con oggi si segna un piccolo passo significativo nel cammino verso una democrazia più inclusiva e partecipativa. La commissione Affari Costituzionali del Senato ha finalmente dato il via libera all'emendamento che consentirà agli studenti fuorisede di partecipare alle prossime elezioni. Questa decisione, seppur sperimentale e circoscritta a specifiche categorie, è di cruciale importanza in vista delle imminenti elezioni europee dell'8 e 9 giugno, alle quali, con i miei colleghi a Bruxelles, ci stiamo dedicando con impegno e passione da diverso tempo. Con loro, infatti, stiamo lavorando per contribuire alla costruzione di politiche europee più inclusive e partecipative, per promuovere soluzioni concrete alle sfide comuni e garantire una maggiore rappresentanza dei giovani europei nei processi decisionali. Proprio tra qualche settimana, sarò ospite al 10° Summit delle Regioni a Mons, Belgio, e a seguire, volerò al Parlamento a Bruxelles per seguire i lavori di "my choice, my voice", il cui focus è promuovere una partecipazione più inclusiva e democratica della giovane generazione europea.

Questa piccola conquista rappresenta un progresso tangibile verso un sistema politico sempre più europeo che dia voce a tutte le cittadine e cittadini. Continueremo a insistere affinché questo diritto acquisito per gli studenti fuorisede, possa essere garantito anche alle atre tornate elettorali e anche a coloro i quali, per ragioni di cura o lavoro, non possono votare nel loro comune di residenza.

Questo rappresenta solo un primo passo verso una maggiore inclusione e partecipazione democratica.

Federica Cuna
Consigliera comunale Trani,
Consigliera provinciale BAT,
Delegata YEP (young elected politicians, Bruxelles)
Consigliera BELC (building Europe with Local Councilors, Bruxelles)