Ferrante (Pd): «Caro Tarantini, non siamo tutti yes man. A Trani serve altro»
«Maggioranza impotente davanti ai dirigenti»
martedì 26 ottobre 2010
«Caro sindaco, ho letto con attenzione il suo bilancio del periodo di consiliatura appena trascorso e non ho capito bene a cosa lei si riferisse per ciò che riguarda i no dell'opposizione. Evidentemente a lei, che centellina le presenze in consiglio comunale (diventato ormai luogo di ratifica delle decisioni prese altrove), sfuggono alcuni fatti.
L'opposizione in questi anni ha chiesto a più riprese che i lavori del consiglio fossero trasmessi in tv ed a quel punto è arrivato il suo di no se è vero (com'è vero) che non solo non c'è più la televisione, ma anche la radio è scomparsa e la diffusione via internet(neanche garantita per tutta la città) non è affatto sufficiente. Ed i motivi non sono certo economici visto che poi lei stesso avalla contributi di 6.000 euro ad associazioni non certo indigenti, per manifestazioni che durano poche ore.
Noi non siamo quegli yes man che tanto le hanno fatto comodo durante la consiliatura per approvare provvedimenti dubbi e bilanci contro il parere dei revisori dei conti, ma nonostante ciò abbiamo mostrato responsabilità e maturità politica sui provvedimenti cruciali tipo il Contratto di Quartiere, i servizi sociali ed anche il piano urbanistico generale. Questo lo abbiamo fatto nella convinzione che l'amministrazione di una città è sempre pro tempore e che la differenza politica non potesse bendarci gli occhi davanti agli interessi della nostra comunità.
Forse lei non se ne è accorto, ma la città ha mille problemi che la sua amministrazione tenta di superare con la strategia "più piazze e meno parcheggi" che porterà la città ed un livello di caos sempre più esasperato. Il piano urbanistico che tanto ha decantato come risolutore di tutti i mali è ancora del tutto inattuato e non è qualche villetta a Capirro (oggetto di pue) che può rimettere in moto l'economia locale. Ma questo è un capitolo a parte che verrà affrontato nei prossimi giorni.
Il mio giudizio sull'amministrazione è negativo perché probabilmente in molte occasioni è mancato il coraggio da parte della vostra maggioranza di dire no allo strapotere che lei stesso ha affidato ad alcuni dirigenti di questo Comune. Ma lei ha sapientemente zittito molti degli esponenti della sua maggioranza farcendo i consigli d'amministrazione delle controllate del Comune di parenti di ogni grado con il danno di bilanci scandalosamente in perdita. Le sembrerà strano, ma a questa città serve altro.
Infine le chiedo una cortesia: ove mai ritenesse di replicare a questa mia nota, le chiedo di farlo personalmente e di non affidare a qualche cortigiano inutili copia ed incolla, attività per qualcuno già assai complessa».
Fabrizio Ferrante
Capogruppo Pd
L'opposizione in questi anni ha chiesto a più riprese che i lavori del consiglio fossero trasmessi in tv ed a quel punto è arrivato il suo di no se è vero (com'è vero) che non solo non c'è più la televisione, ma anche la radio è scomparsa e la diffusione via internet(neanche garantita per tutta la città) non è affatto sufficiente. Ed i motivi non sono certo economici visto che poi lei stesso avalla contributi di 6.000 euro ad associazioni non certo indigenti, per manifestazioni che durano poche ore.
Noi non siamo quegli yes man che tanto le hanno fatto comodo durante la consiliatura per approvare provvedimenti dubbi e bilanci contro il parere dei revisori dei conti, ma nonostante ciò abbiamo mostrato responsabilità e maturità politica sui provvedimenti cruciali tipo il Contratto di Quartiere, i servizi sociali ed anche il piano urbanistico generale. Questo lo abbiamo fatto nella convinzione che l'amministrazione di una città è sempre pro tempore e che la differenza politica non potesse bendarci gli occhi davanti agli interessi della nostra comunità.
Forse lei non se ne è accorto, ma la città ha mille problemi che la sua amministrazione tenta di superare con la strategia "più piazze e meno parcheggi" che porterà la città ed un livello di caos sempre più esasperato. Il piano urbanistico che tanto ha decantato come risolutore di tutti i mali è ancora del tutto inattuato e non è qualche villetta a Capirro (oggetto di pue) che può rimettere in moto l'economia locale. Ma questo è un capitolo a parte che verrà affrontato nei prossimi giorni.
Il mio giudizio sull'amministrazione è negativo perché probabilmente in molte occasioni è mancato il coraggio da parte della vostra maggioranza di dire no allo strapotere che lei stesso ha affidato ad alcuni dirigenti di questo Comune. Ma lei ha sapientemente zittito molti degli esponenti della sua maggioranza farcendo i consigli d'amministrazione delle controllate del Comune di parenti di ogni grado con il danno di bilanci scandalosamente in perdita. Le sembrerà strano, ma a questa città serve altro.
Infine le chiedo una cortesia: ove mai ritenesse di replicare a questa mia nota, le chiedo di farlo personalmente e di non affidare a qualche cortigiano inutili copia ed incolla, attività per qualcuno già assai complessa».
Fabrizio Ferrante
Capogruppo Pd