Forniture elettroniche per il centro famiglie: gara deserta
Affatato: «Il procedimento venga riattivato dai settori competenti». Una sorta di sfiducia all'operato della dirigente Dettori
venerdì 17 giugno 2011
15.28
La gara per la fornitura e messa in opera delle strumentazioni tecnologiche per l'allestimento del centro servizi per le famiglie, ubicato al piano terra di palazzo di città, è andata deserta. Nessuno ha risposto al bando comunale, pubblicato diversi mesi fa e scaduto lo scorso 9 giugno. La gara (importo a base d'asta di 30mila euro, oltre Iva) prevedeva la fornitura per il centro servizi di un server, 16 computer ed altrettanti gruppi di continuità, due notebooks con altrettante chiavette per collegarsi ad Internet, tre televisori, un lettore Blu ray in alta definizione, due fotocopiatrici e uno switch.
A questa notizia ne segue un'altra, sicuramente più significativa dal punto di vista politico e amministrativo. Il dirigente della quarta ripartizione, Giuseppe Affatato, a seguito dell'esito della gara, con una lettera ha proposto che il procedimento venga riattivato ma a cura del settore appalti in stretta sinergia con il settore dei servizi informativi, ritenuti «competenti in materia». Una sorta di sfiducia all'operato della dirigente della quinta ripartizione, Maria Dettori, che aveva fin qui seguito l'iter della gara.
A questa notizia ne segue un'altra, sicuramente più significativa dal punto di vista politico e amministrativo. Il dirigente della quarta ripartizione, Giuseppe Affatato, a seguito dell'esito della gara, con una lettera ha proposto che il procedimento venga riattivato ma a cura del settore appalti in stretta sinergia con il settore dei servizi informativi, ritenuti «competenti in materia». Una sorta di sfiducia all'operato della dirigente della quinta ripartizione, Maria Dettori, che aveva fin qui seguito l'iter della gara.