Giallo sull'affidamento dei lavori in piazza Quercia

Laurora (Pd): «L'impresa che ha ottenuto il subappalto non ha i requisiti»

venerdì 22 ottobre 2010
Subito un giallo sull'affidamento dei lavori in piazza Quercia. A chiedere spiegazioni è il segretario del Pd di Trani, Tommaso Laurora: nel mirino finisce l'impresa sub-appaltatrice che non avrebbe la documentazione in regola per poter svolgere quel tipo di lavori. Ecco l'interrogazione consiliare di Laurora:

«I colleghi consiglieri di centrodestra invece di rinnovare promesse nei quartieri della città (durante manifestazioni a loro riservate) siano vigili su quello che accade su cantieri di nuova apertura con cui il sindaco ama riempirsi la bocca aspettando di tagliare il nastro, ma per cui nessuno mostra interesse anche durante l'esecuzione. L'esempio è dato dai lavori che stanno interessando piazza Quercia.

L'impresa sub-appaltatrice da una verifica effettuata sul sito dell´autorità di vigilanza (http://www.autoritalavoripubblici.it/) alla data dell'inizio dei lavori non risulta essere in possesso di attestazione Soa (gli organismi che accertano l'esistenza nei soggetti esecutori di lavori pubblici di elementi di qualificazione) nella categoria Og2 (quella dei lavori di restauro), che è la categoria dei lavori in oggetto così come prevede il bando di gara.

Il testo unico dei lavori pubblici (decreto legisaltivo 163/2006, articolo 118, comma 3) prevede che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la stazione appaltante, l'affidatario trasmetta la certificazione attestante il possesso dei requisiti di qualificazione prescritti dal codice in relazione alla categoria subappaltata (che in questo caso è la Og2) mentre dalla verifica effettuata l'impresa risulta essere in possesso di categorie diverse da quelle richieste del bando di piazza Quercia.

Il mancato possesso della categoria costituisce il venir meno dell'autorizzazione al subappalto alla ditta appaltatrice (ditta forestiera) che deve a questo punto eseguire direttamente i lavori o affidarli in subappalto ad impresa in possesso della categoria Og2, nonché la segnalazione del fatto all'autorità di vigilanza sui lavori pubblici. La categoria Og2 è di rilevante importanza in quanto viene inserita nei bandi che hanno ad oggetto lavori eseguiti su beni sottoposti a tutela e su cui ci sono delle specifiche prescrizioni di esecuzione da parte della Soprintendenza ai beni culturali come nel caso di piazza Quercia, pertanto tale requisito deve essere posseduto da eventuali subappaltatori.

A questo punto chiediamo agli organi comunali competenti se l'impresa appaltatrice ha presentato istanza per l'autorizzazione al subappalto delle opere allegando tutta la documentazione dell'impresa subappaltrice prevista dall'articolo 118 del decreto legsilativo 163/2006 (da presentare alla direzione dei Lavori). Nel caso in cui la documentazione sia stata presentata, chiediamo di sapere come mai la direzione dei lavori abbia autorizzato il subappalto».