«Guastamacchia, dov'era la vostra contrarietà alla transazione?»

Di Lernia a De Simone e G. Gagliardi: «In quel Consiglio votaste a favore»

mercoledì 27 ottobre 2010
Lo scambio epistolare tra Raffaella Di Lernia (Forza Trani) e i consiglieri comunali Giuseppe De Simone e Giuseppe Gagliardi, si arricchisce di un nuovo capitolo. Il presidente del movimento contesta le precisazioni fornite dai due esponenti della maggioranza (http://www.traniweb.it/trani/informa/14371.html):

«Cari consiglieri, purtroppo o per fortuna (a seconda del personaggio) non ho perso l'abitudine di seguire i lavori del consiglio comunale. Continuo a guardarvi dall'alto (delle telecamere, s'intende). Tuttavia, non avendo un contratto flat con il mio gestore telefonico e non essendoci più, ormai da tempo, la possibilità di seguire il consiglio in diretta tv, ci poteva pure stare che avessi perso qualche passaggio. Nel dubbio, ho fatto una ricerca, ma del vostro piccato intervento che vi vedeva contrari ad una transazione, non ho trovato traccia. Non contenta, ho chiesto lumi a chi quel giorno era presente in aula e nessuno ricordava nulla che vi riguardasse, a parte una scenetta comica su un improbabile stalking telefonico consiliare che vedeva come vittima-protagonista il consigliere De Simone. Contestualmente, mi è stato confermato che in quell'occasione tutti i voti dei consiglieri di maggioranza presenti erano favorevoli. E voi eravate presenti. Sbaglio, forse?

In ogni caso, consentitemi di ringraziarvi per l'augurio di vedermi prossimamente in Consiglio comunale per confrontarci su temi che riguardano solo ed esclusivamente il bene della nostra amata Trani, ma temo che il vostro auspicio potrebbe non realizzarsi, perché se anche io dovessi un giorno sedermi in consiglio comunale, voi potreste non esserci più, visto e considerato che siete talmente attempati da permettervi di rivolgervi ad una donna sposata, prossima ai trent'anni, come se fosse una ragazzina.

Non ho mai permesso a nessuno di offendere la mia intelligenza e non lo permetto nemmeno a voi! Tutto ciò che faccio, lo faccio in piena coscienza, senza pressioni e manipolazioni, mantenendo gli impegni presi e la parola data, perché la mia parola è una sola e perché io, a differenza di qualcun altro, conosco il significato dei termini fede, onore, dignità, rispetto e coerenza. Termini di cui spesso, in politica, ho sentito fare uso improprio.

Non so come funzioni da voi, ma se la cosa vi può tranquillizzare, vi assicuro che nel gruppo umano che rappresento (Forza Trani) c'è un tale rispetto dell'altro, una tale lealtà reciproca che nessuno userebbe qualcun altro alla stregua di una marionetta, offendendone l'essere e l'intelligenza».

Raffaella Di Lernia
Forza Trani