Il 2 marzo il Cineclub di Trani festeggia il suo compleanno
Sara Mancini racconta un anno di emozioni, inclusività e discussioni cinematografiche
sabato 1 marzo 2025
15.24
Il Cineclub, noto come "Il Club dei cinefili estinti", nasce dall'iniziativa di una giovane ragazza, Sara Mancini, che fin da piccola sentiva il bisogno di condividere con gli altri la sua passione per il cinema. Un gruppo che oggi si è evoluto in un luogo inclusivo, dove persone di tutte le età si ritrovano per discutere e confrontarsi liberamente sui film. Dopo un anno di incontri, il Cineclub si prepara a festeggiare il suo primo anniversario, con l'intenzione di far crescere ancora di più il gruppo e continuare a portare il cinema nella vita della comunità. Sara Mancini ci ha rilasciato l'intervista che segue.
Quando si celebrerà il primo anniversario del Cineclub e quali sono stati i fattori che hanno contribuito al successo e alla crescita del gruppo? Quest'anno il Cineclub celebra il suo primo anniversario, e domenica 2 marzo ci saranno i festeggiamenti con un rinfresco dopo l'incontro, che coincide con il compleanno. Gli incontri di marzo saranno dedicati ai film candidati agli Oscar 2025 come miglior film. Invitiamo tutti a partecipare alla discussione e a rimanere per la festa di compleanno! Probabilmente, quando è iniziato un anno fa, non avrei mai potuto immaginare di arrivare fin qui. È stato un salto nel vuoto, una sfida che ho affrontato con tanto coraggio. Penso che il nostro successo derivi dal fatto che siamo persone educate, che condividiamo una passione comune e che ci rispettiamo a vicenda. Questo clima di rispetto e di ascolto aiuta anche chi si trova ai margini, come me, che a scuola venivo spesso bullizzata per i miei gusti "da vecchia", come mi dicevano i compagni di classe.
In che modo il Cineclub è riuscito a creare uno spazio di discussione e condivisione? Ho sempre avuto una grande passione per il cinema. Sentivo il bisogno di condividere le emozioni e le riflessioni sui film che vedevo con altre persone, ma le mie amicizie non erano altrettanto appassionate di cinema. Il Club dei cinefili estinti è nato proprio per questo, per creare un gruppo e dare alle persone appassionate di cinema uno spazio dove poter parlare liberamente. Al Cineclub si discute di un film che scegliamo insieme ogni settimana. Abbiamo un gruppo Telegram dove ogni mese lanciamo un sondaggio per decidere il tema degli incontri, e ogni lunedì proponiamo dieci titoli di film legati a quel tema. Il film che ottiene più voti è quello su cui ci confrontiamo ogni domenica pomeriggio alle 17.30, presso il negozio dei miei genitori, Abitare, in via Mario Pagano 211. Siamo un gruppo composto da giovani e adulti di diverse fasce di età e il confronto tra generazioni arricchisce sempre le nostre discussioni, poiché la percezione del film cambia a seconda dell'età e delle esperienze di vita. Il Cineclub è un gruppo molto inclusivo, la cosa bella è che spesso si uniscono persone nuove, che poi a loro volta portano amici.
Come ha influenzato la chiusura del cinema locale la nascita e lo sviluppo del Cine Club, e quali iniziative avete intrapreso per portare il cinema nella comunità durante questo periodo? Il Cineclub è nato anche a fronte della chiusura del cinema cittadino, una mancanza non da poco in una città come Trani essendo un punto di riferimento importante per la comunità. Infatti siamo felici che il cinema di Trani stia per riaprire. Abbiamo anche cercato di portare il cinema in città durante il periodo in cui era chiuso, collaborando con Hub Portanova per organizzare eventi come il "Cinema di Comunità" e la "Rassegna del Cinema Sorpresa", che continuiamo a portare avanti. Nel gruppo c'è anche Nicolò Spallucci, che è il nostro esperto di cinema e ha curato entrambe le rassegne. Sarebbe molto bello, in futuro, collaborare con il Cinema Impero per creare eventi speciali e far conoscere il nostro gruppo a tutta la città, un gruppo che, nato quasi in silenzio, ora sta iniziando a fare "rumore"!
Quando si celebrerà il primo anniversario del Cineclub e quali sono stati i fattori che hanno contribuito al successo e alla crescita del gruppo? Quest'anno il Cineclub celebra il suo primo anniversario, e domenica 2 marzo ci saranno i festeggiamenti con un rinfresco dopo l'incontro, che coincide con il compleanno. Gli incontri di marzo saranno dedicati ai film candidati agli Oscar 2025 come miglior film. Invitiamo tutti a partecipare alla discussione e a rimanere per la festa di compleanno! Probabilmente, quando è iniziato un anno fa, non avrei mai potuto immaginare di arrivare fin qui. È stato un salto nel vuoto, una sfida che ho affrontato con tanto coraggio. Penso che il nostro successo derivi dal fatto che siamo persone educate, che condividiamo una passione comune e che ci rispettiamo a vicenda. Questo clima di rispetto e di ascolto aiuta anche chi si trova ai margini, come me, che a scuola venivo spesso bullizzata per i miei gusti "da vecchia", come mi dicevano i compagni di classe.
In che modo il Cineclub è riuscito a creare uno spazio di discussione e condivisione? Ho sempre avuto una grande passione per il cinema. Sentivo il bisogno di condividere le emozioni e le riflessioni sui film che vedevo con altre persone, ma le mie amicizie non erano altrettanto appassionate di cinema. Il Club dei cinefili estinti è nato proprio per questo, per creare un gruppo e dare alle persone appassionate di cinema uno spazio dove poter parlare liberamente. Al Cineclub si discute di un film che scegliamo insieme ogni settimana. Abbiamo un gruppo Telegram dove ogni mese lanciamo un sondaggio per decidere il tema degli incontri, e ogni lunedì proponiamo dieci titoli di film legati a quel tema. Il film che ottiene più voti è quello su cui ci confrontiamo ogni domenica pomeriggio alle 17.30, presso il negozio dei miei genitori, Abitare, in via Mario Pagano 211. Siamo un gruppo composto da giovani e adulti di diverse fasce di età e il confronto tra generazioni arricchisce sempre le nostre discussioni, poiché la percezione del film cambia a seconda dell'età e delle esperienze di vita. Il Cineclub è un gruppo molto inclusivo, la cosa bella è che spesso si uniscono persone nuove, che poi a loro volta portano amici.
Come ha influenzato la chiusura del cinema locale la nascita e lo sviluppo del Cine Club, e quali iniziative avete intrapreso per portare il cinema nella comunità durante questo periodo? Il Cineclub è nato anche a fronte della chiusura del cinema cittadino, una mancanza non da poco in una città come Trani essendo un punto di riferimento importante per la comunità. Infatti siamo felici che il cinema di Trani stia per riaprire. Abbiamo anche cercato di portare il cinema in città durante il periodo in cui era chiuso, collaborando con Hub Portanova per organizzare eventi come il "Cinema di Comunità" e la "Rassegna del Cinema Sorpresa", che continuiamo a portare avanti. Nel gruppo c'è anche Nicolò Spallucci, che è il nostro esperto di cinema e ha curato entrambe le rassegne. Sarebbe molto bello, in futuro, collaborare con il Cinema Impero per creare eventi speciali e far conoscere il nostro gruppo a tutta la città, un gruppo che, nato quasi in silenzio, ora sta iniziando a fare "rumore"!