Un'esplosione di fusa e coccole: la video intervista a Rosaria Lopopolo, la "fatina" dei gatti a Trani

Rosaria Lopopolo ci racconta in video com’è nato questo piccolo angolo di felicità

domenica 26 ottobre 2025 13.07
A cura di Stefania De Toma
L'articolo di lancio in esclusiva pubblicato da TraniViva sull'apertura del primo Cat Café di Puglia (leggi qui) ha superato in pochissime ore le 25.000 visualizzazioni e ha generato centinaia di migliaia di interazioni ed è diventato virale sui social. Un risultato che racconta meglio di ogni parola la curiosità, la tenerezza e l'entusiasmo che questo piccolo sogno ha acceso in Città e ben oltre.

Sin dai primi due giorni, il Cat Café si è rivelato un vero e proprio luogo di incontro, di condivisione e di scambio tra fotografie, storie e chiacchiere - naturalmente – intorno ai gatti. Ma è anche vero che chi entra in questo spazio scopre presto che non si tratta soltanto di un punto di ritrovo per "gattari", ma oer tutti gli amanti degli animali, perché – come spiega Rosaria Lopopolo – "tra loro non può esistere competizione!".

Ci sono simpatiche fazioni, certo, tra chi preferisce i cani e chi i gatti, ma alla fine prevale un unico afflato, quello che unisce tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incontrare nella propria vita queste creature dall'anima grande, capaci di una umanità profonda, di bellezza e di gratitudine, quello che del resto è il messaggio che Rosaria, ideatrice del Cat Café, vuole lanciare: promuovere l'adozione degli animali abbandonati, quelli che riempiono rifugi, canili o che spesso vivono per strada. È la stessa storia che accomuna i cinque gattini che oggi accolgono i visitatori nel locale – Giustino, Enzo, Mimmo, Rosaria e Iana – piccoli protagonisti di un sogno che si è trasformato in un luogo reale di affetto e accoglienza.

Vedere la fila per entrare, con il doppio ingresso a garantire la sicurezza evitando che i gatti possano uscire, scalda il cuore, soprattutto in questi giorni in cui, nella stessa Trani, è stata anche inaugurata la sede di una grande catena di fast food in stile americano. La mente corre inevitabilmente a quei film in cui la piccola libreria indipendente si trova a competere con il grande store, ma stavolta, e l'esordio pare già prometterlo, con un lieto fine diverso. Perché questo piccolo caffè dal cuore grande ricorda i caffè letterari di un tempo, luoghi di scambio e di ispirazione; ma vige il minimo comune denominatore dei gatti, del resto, creature ammantate da un fascino quasi soprannaturale, così presenti nella letteratura, nella storia e nelle religioni, nella musica, nelle leggende e, soprattutto, nei racconti di vita quotidiana.

Rosaria, felice per questo esordio straordinario che ha visto entrare nel caffè dalla mattina per la colazione fino a tarda sera davvero tantissime persone, anticipa già nuovi progetti, eventi e idee ispirati al messaggio che l'ha guidata fin dall'inizio in un sogno che con sta prendendo sempre più la forma della realtà, come raccontato nella video intervista che ha rilasciato per la redazione di Trani viva il giorno dell'apertura.