Il circolo PdL Nuova Italia presenta il suo organigramma

Raimondo Lima: «Strade, piazze e periferie. Il nostro compito è essere li». L'associazione ha raggiunto la soglia dei 60 iscritti

giovedì 17 marzo 2011
Nuova Italia annuncia il suo nuovo direttivo. L'associazione del PdL, fondata e presieduta dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e coordinata a Trani dal ventiquattrenne Raimondo Lima, ha raggiunto la soglia dei 60 iscritti. La squadra è così composta: Raimondo Lima (presidente), Paco Annacondia (vice presidente), Luigi Lupo (segretario), Daniele Spallucci (responsabile del tesseramento), Giuseppe Anicas ed Antonio Di Gregorio (tesoreria), Domenico Annacondia, Gianfranco Suriano e Mario Fabrizio (responsabili dell'organizzazione). Gli altri componenti del direttivo sono Renato Cursano, Antonio Soldano, Francesco Conca, Andrea Siena, Ilario Caffarella, Roberto Rasoli, Giuseppe Scaringi, Lorenzo Desiderato, Giuseppe De Cillis, Christian Ruggiero, Luciano Marrone.

I circoli Nuova Italia nascono dall'impegno politico, sociale e culturale di persone che hanno come principio ispiratore del loro agire la volontà di tradurre la cultura popolare, comunitaria, tradizionale e nazionale, in studi, elaborazioni, progetti, iniziative e manifestazioni pubbliche. In questi anni l'associazione s'è distinta per diverse iniziative in campo sociale e culturale. Tra gli esempi dell'impegno di Nuova Italia la donazione, alla biblioteca Bovio, di una scultura per il centenario del Futurismo, l'apertura della libreria identitaria Res destrae, la promozione dell'educazione alla cultura del sport ma anche l'attenzione a problematiche prettamente cittadine quali il degrado di piazza Gradenigo e recentemente di piazza XX settembre.

«Molti - spiega il presidente, Raimondo Lima - interpretano la politica al servizio di pochi, gestita in maniera oligarchica. Per noi lo spirito di comunità e militanza sono tali e non solo in apparenza. Per rafforzare e dare ordine a questo principio abbiamo deciso di darci un organigramma, affinché tutti possano essere veicolo e punto di riferimento nei vari contesti cittadini: la strada, le piazze, le periferie che, di fatto sono quotidianamente il nostro habitat. È proprio lì che spesso la gente non trova interlocutori pronti ad ascoltarli».

Nuova Italia intende concretizzare la volontà di costruire una comunità politica e culturale radicata nella società civile. Lima spiega: «Crediamo che sia necessario scoprire e valorizzare energie nuove che emergano dalla società civile, nell'ottica di avvicinare sensibilità culturali, professioni, ambienti e realtà che, per un motivo o per un altro, nel partito non riescono ancora a stare. Questa è la sfida che vogliamo affrontare. Dobbiamo evitare che tante potenzialità si perdano, dobbiamo offrire ad esse un punto di riferimento forte e chiaro. Questa è la nostra missione: parlare alle persone di qualità, a chi cerca delle risposte non omologate, ai giovani che vogliono crescere senza rinunciare ai nostri valori, a chi non si accontenta dell'immagine vecchia e stereotipata della destra».