Il Consiglio sul web è tabù per chi abita a Trani sud
De Laurentis sottolinea il problema della adsl a Pozzopiano
martedì 23 novembre 2010
«Si spendono soldi per viaggi di rappresentanza in Italia ed in Europa però poi si dice che non c'è copertura finanziaria per le riprese televisive del Consiglio comunale. Siamo all'assurdo». La denuncia è del consigliere, iscritto al Pd, Mimmo De Laurentis che ha testimoniato in aula le difficoltà nel seguire lo svolgimento dei lavori su Internet nella zona sud della città, dove persiste il problema della adsl.
Nella sostanza a Telecom non conviene estendere la copertura anche in questa parte della città, da Pozzopiano fino alle porte di Bisceglie. Ufficialmente il problema risiederebbe nel fatto che gli eventuali proventi dai nuovi abbonamenti non coprirebbero i costi dell'investimento e dell'implementazione della centrale. Sta di fatto che uno spicchio consistente di popolazione ha difficoltà di connessione ad Internet, difficoltà che si riscontra anche nel seguire la video-diretta del Consiglio comunale che giunge a intermittenza.
«L'amministrazione – spiega De Laurentis – potrebbe almeno fare un tentativo di pressione su Telecom, oppure studiare delle soluzioni per portare il wifi. Ad Andria, recentemente, la giunta ha approvato un programma di innovazione tecnologica volto alla navigazione gratuita su rete internet, mediante wireless e mobile, in diversi punti della città risultati scoperti. Perché a Trani non si pensa a qualcosa di simile?».
Nella sostanza a Telecom non conviene estendere la copertura anche in questa parte della città, da Pozzopiano fino alle porte di Bisceglie. Ufficialmente il problema risiederebbe nel fatto che gli eventuali proventi dai nuovi abbonamenti non coprirebbero i costi dell'investimento e dell'implementazione della centrale. Sta di fatto che uno spicchio consistente di popolazione ha difficoltà di connessione ad Internet, difficoltà che si riscontra anche nel seguire la video-diretta del Consiglio comunale che giunge a intermittenza.
«L'amministrazione – spiega De Laurentis – potrebbe almeno fare un tentativo di pressione su Telecom, oppure studiare delle soluzioni per portare il wifi. Ad Andria, recentemente, la giunta ha approvato un programma di innovazione tecnologica volto alla navigazione gratuita su rete internet, mediante wireless e mobile, in diversi punti della città risultati scoperti. Perché a Trani non si pensa a qualcosa di simile?».