Il giorno dell’ultimo saluto a Nunzio De Girolamo
Iscritta nel registro degli indagati una quarta persona. Le esequie saranno celebrate da don Dino Cimadomo, il parroco di San Magno
mercoledì 18 maggio 2011
Sarà celebrato nel pomeriggio alle 15.30 presso la chiesa di San Giuseppe il funerale di Nunzio De Girolamo, l'imprenditore tranese di 62 anni ucciso venerdì scorso a Bisceglie in un casolare di via San Pietro. Le esequie saranno celebrate da don Dino Cimadomo, il parroco di San Magno, la chiesa ubicata nei locali al piano terra del palazzo dove abitava De Girolamo, in via Almirante. Uno spazio troppo piccolo per contenere parenti e amici del costruttore, ragion per cui il funerale è stato spostato a San Giuseppe, in via de Robertis. Sul manifesto affisso in città è riportata una frase del Vangelo di Giovanni, tratta dal racconto della morte e resurrezione di Lazzaro. I familiari di Nunzio De Girolamo si aggrappano «al conforto della fede e della speranza cristiana della resurrezione» ma chiedono anche che sia fatta luce su questa drammatica vicenda.
Proseguono incessantemente le indagini dei Carabinieri, coordinate dal pubblico ministero Michele Ruggiero. Nelle ultime ore sono state effettuate diverse perquisizioni che non hanno portato al rinvenimento dell'arma del delitto, una pistola calibro 9 dalla quale sono stati fatti esplodere due colpi che hanno raggiunto De Girolamo, con un'impressionante precisione, al cuore e al collo. Nelle ultime ore nel registro degli indagati sarebbe stata iscritta una quarta persona, al momento da identificare. Gli altri indagati sono Nicola Lops (l'intonachista che si è tolto la vita domenica) ed i due figli di 34 e 30 anni.
Proseguono incessantemente le indagini dei Carabinieri, coordinate dal pubblico ministero Michele Ruggiero. Nelle ultime ore sono state effettuate diverse perquisizioni che non hanno portato al rinvenimento dell'arma del delitto, una pistola calibro 9 dalla quale sono stati fatti esplodere due colpi che hanno raggiunto De Girolamo, con un'impressionante precisione, al cuore e al collo. Nelle ultime ore nel registro degli indagati sarebbe stata iscritta una quarta persona, al momento da identificare. Gli altri indagati sono Nicola Lops (l'intonachista che si è tolto la vita domenica) ed i due figli di 34 e 30 anni.