Il lungomare di Trani è perennemente trascurato
De Simola suggerisce di impegnare le coop in una generale bonifica. Segnalata anche la mancanza di iniziative per rivitalizzare la fascia costiera
lunedì 22 aprile 2013
9.54
«L'estate è ormai alle porte ed ancora una volta la nostra amministrazione si fa trovare impreparata». L'appunto è di Vincenzo De Simola (Upf) che evidenzia le condizioni di degrado del litorale tranese, abbandonato a se stesso. «Il nostro lungomare – spiega De Simola - negli ultimi anni ha subito un forte declino, tanto che nemmeno i mezzi pubblici vi transitano più. Numerose attività di ristorazione versano in difficoltà o peggio hanno chiuso. Se da un lato, il restringimento della carreggiata a favore della pista ciclabile ha reso più slow la nostra città, dall'altra ha ammazzato l'economia turistica di questa parte di Trani. Gli eventi estivi vengono organizzati sempre al centro e nella zona porto, mentre si trascura il nostro lungomare anch'esso fiore all'occhiello della nostra città».
Il problema più urgente è quello di provvedere ad una bonifica di diverse zone. De Simola propone di impiegare nel servizio le cooperative sociali presenti in città e, soprattutto, di redigere quanto prima un rinnovato piano costiero «che preveda – spiega - anche il trasferimento delle aziende insistenti nella zona così da restituire alla collettività ulteriori tratti di costa».
Il problema più urgente è quello di provvedere ad una bonifica di diverse zone. De Simola propone di impiegare nel servizio le cooperative sociali presenti in città e, soprattutto, di redigere quanto prima un rinnovato piano costiero «che preveda – spiega - anche il trasferimento delle aziende insistenti nella zona così da restituire alla collettività ulteriori tratti di costa».