Il mare di Trani gode di ottima salute
L'arpa smentisce l'ipotesi di un inquinamento delle acque
mercoledì 22 ottobre 2014
7.11
Nonostante novembre sia quasi alle porte, i cittadini non sono ancora stanchi del mare. Si godono, così, queste ultime giornate di caldo in spiaggia per cercare di mantenere la tanto sudata "tintarella" conquistata durante tutta l'estate. Qualcosa, però, negli ultimi giorni ha turbato la loro quiete: la presenza in mare di una schiuma densa di colore biancastro.
Per far fronte alla minaccia di un possibile inquinamento, l'Arpa ha effettuato immediatamente dei controlli. I valori riscontrati sono assolutamente al di sotto del livello di guardia. Esattamente nel punto in cui è stata avvistata la schiuma è stato prelevato un campione di acqua sottoposto ad analisi biologiche e tossicologiche. I risultati dimostrano che il mare di trani gode di ottima salute. Gli stessi campionamenti, con gli stessi risultati, sono stati effettuati nel periodo estivo (agosto compreso) alle acque del litorale ed in particolare all'altezza della spiaggia adiacente il ristorante Cristoforo Colombo.
Nell'ambito di una campagna di sensibilizzazione ai temi ambientali ed in riferimento al decreto legislativo numero 152 del 3 aprile 2006 ed al regolamento regionale numero 26 del 9 dicembre 2013, il Comune di Trani ha dichiarato che i cittadini possessori di abitazioni o di immobili di qualsiasi tipo o ancora, titolari di opifici e di attività commerciali non serviti da fogna bianca, sono tenuti a richiedere all'autorità competente, in questo caso la Provincia Bat, apposita autorizzazione al trattamento delle acque meteoriche entro il prossimo dicembre. Chi non ottempererà alle disposizioni previste dal regolamento regionale potrà incorrere in sanzioni amministrative, con multe che variano dai 1.500 ai 15.000 euro.
Per far fronte alla minaccia di un possibile inquinamento, l'Arpa ha effettuato immediatamente dei controlli. I valori riscontrati sono assolutamente al di sotto del livello di guardia. Esattamente nel punto in cui è stata avvistata la schiuma è stato prelevato un campione di acqua sottoposto ad analisi biologiche e tossicologiche. I risultati dimostrano che il mare di trani gode di ottima salute. Gli stessi campionamenti, con gli stessi risultati, sono stati effettuati nel periodo estivo (agosto compreso) alle acque del litorale ed in particolare all'altezza della spiaggia adiacente il ristorante Cristoforo Colombo.
Nell'ambito di una campagna di sensibilizzazione ai temi ambientali ed in riferimento al decreto legislativo numero 152 del 3 aprile 2006 ed al regolamento regionale numero 26 del 9 dicembre 2013, il Comune di Trani ha dichiarato che i cittadini possessori di abitazioni o di immobili di qualsiasi tipo o ancora, titolari di opifici e di attività commerciali non serviti da fogna bianca, sono tenuti a richiedere all'autorità competente, in questo caso la Provincia Bat, apposita autorizzazione al trattamento delle acque meteoriche entro il prossimo dicembre. Chi non ottempererà alle disposizioni previste dal regolamento regionale potrà incorrere in sanzioni amministrative, con multe che variano dai 1.500 ai 15.000 euro.