Il tramonto d'oro sulle rive di Trani tra delfini, gabbiani e sublime bellezza

Cinque meravigliose creature hanno rapito chi era sul braccio

domenica 17 agosto 2025 12.19
È successo ieri al volgere di in tramonto caldo e dorato, incantando tante persone che erano sul braccio a passeggiare o a godere in riva al mare degli ultimi raggi di sole della giornata: cinque delfini si sono mostrati a pelo d'acqua incedendo lenti, come si muovessero al ritmo del giorno che muore piano dando di sè la luce più bella, disegnato dal volo dei gabbiani. Trani e i delfini condividono un legame profondo e misterioso, che affonda le radici nella leggenda e nella spiritualità. Non si tratta soltanto di bellissime creature marine che, di tanto in tanto, si lasciano vedere tra le onde: per la Città, ogni avvistamento porta con sé un'eco antica, un'emozione collettiva.

Secondo la tradizione, fu proprio un delfino a salvare dall'annegamento il giovane Nicolino, poi diventato San Nicola il Pellegrino, portandolo fino alle coste pugliesi. È una storia che si tramanda da secoli e che ha segnato profondamente l'identità di Trani, città di mare e di fede. Ogni volta che un delfino viene avvistato, è come se quella leggenda tornasse a farsi viva. I telefoni si alzano, i video si moltiplicano, e la città intera – in modo spontaneo – celebra un piccolo miracolo laico. Ma quello di ieri, sdalle rive delle grandi chianche del "braccio" è stato un momento ancora più speciale: il cielo limpido, la luce dorata del tramonto, il silenzio rotto dalle espressioni di stupore e meraviglia .

«Ero sul braccio del porto e, all'improvviso, li ho visti: un delfino ha saltato fuori dall'acqua, poi un altro, e un altro ancora. Erano cinque, proprio al tramonto. Intorno a me, tanti turisti: tutti emozionati, con gli occhi puntati sul mare, felici di assistere a quello spettacolo inaspettato. Un momento magico, che sembrava uscito da una fiaba.»: così ci racconta Francesca De Leonardis, che ringraziamo per il video e la splendida testimonianza piena di emozione. È come se, anche per un solo istante, il tempo si fosse fermato. Perché a Trani, certi eventi non sono mai soltanto naturali ma , ancor di più, appaiono come segni, memorie, richiami di qualcosa che appartiene a una storia più grande e che appartiene a chi ama profondamente questa città.