Impianti di biostabilizzazione ad Andria
Forza Italia chiede a Tarantini di convocare con urgenza l'assemblea dei sindaci
martedì 9 ottobre 2007
Il partito di Trani di Forza Italia ha inviato una nota al sindaco, Giuseppe Tarantini, chiedendo al primo cittadino di convocare con urgenza l'assemblea dei sindaci dei Comuni del bacino BA1. Il motivo è dettato dalla notizia che il Comune di Andria, facente parte del bacino BA1, sta portando a conclusione una gara d'appalto per la costruzione e gestione, nel proprio territorio, di un impianto di biostabilizzazione dei rifiuti e per l'ampliamento della discarica, con termine di presentazione delle offerte previsto per il 15 ottobre.
Approfondendo l'argomento, Forza Italia ha accertato che l'assemblea dei sindaci dei Comuni del bacino BA1 ha dato l'assenso al Comune di Andria, per la realizzazione delle opere in questione, il 23 maggio 2007, ossia quando la città di Trani era ancora commissariata e non aveva ancora eletto il sindaco. Forza Italia ritiene la cosa alquanto grave alla luce di una decisione definita "importante e delicata". Nello specifico, Forza Italia non condivide la decisione dell'allora commissario straordinario del Comune di Trani, Angelo Trovato, che, in quella sede, non ha mosso nessuna obiezione al progetto del Comune di Andria ed ha votato a favore, forse perché poco informato dei fatti, anziché chiedere quantomeno il rinvio della discussione per permettere al Comune di Trani di partecipare all'assemblea con il proprio sindaco che, da lì a breve, sarebbe stato eletto. Forza Italia ritiene necessario ritornare sull'argomento nella sede assembleare per approfondire tutti gli aspetti del progetto e le relative conseguenze sulla gestione del ciclo dei rifiuti, alla luce anche degli interessi del Comune di Trani e della propria società AMIU, la quale gestisce la discarica controllata e si accinge a costruire una linea di biostabilizzazione. Ridiscutere la decisione, per Forza Italia, è l'unico rimedio ad una vistosa e grave carenza di valutazione commessa dall'assemblea a danno della città di Trani e delle prospettive future in materia di gestione dei rifiuti.
Approfondendo l'argomento, Forza Italia ha accertato che l'assemblea dei sindaci dei Comuni del bacino BA1 ha dato l'assenso al Comune di Andria, per la realizzazione delle opere in questione, il 23 maggio 2007, ossia quando la città di Trani era ancora commissariata e non aveva ancora eletto il sindaco. Forza Italia ritiene la cosa alquanto grave alla luce di una decisione definita "importante e delicata". Nello specifico, Forza Italia non condivide la decisione dell'allora commissario straordinario del Comune di Trani, Angelo Trovato, che, in quella sede, non ha mosso nessuna obiezione al progetto del Comune di Andria ed ha votato a favore, forse perché poco informato dei fatti, anziché chiedere quantomeno il rinvio della discussione per permettere al Comune di Trani di partecipare all'assemblea con il proprio sindaco che, da lì a breve, sarebbe stato eletto. Forza Italia ritiene necessario ritornare sull'argomento nella sede assembleare per approfondire tutti gli aspetti del progetto e le relative conseguenze sulla gestione del ciclo dei rifiuti, alla luce anche degli interessi del Comune di Trani e della propria società AMIU, la quale gestisce la discarica controllata e si accinge a costruire una linea di biostabilizzazione. Ridiscutere la decisione, per Forza Italia, è l'unico rimedio ad una vistosa e grave carenza di valutazione commessa dall'assemblea a danno della città di Trani e delle prospettive future in materia di gestione dei rifiuti.