In città contenitori per la derattizzazione non a norma

Richiesto dalla Guardia ambientale un intervento immediato

martedì 13 gennaio 2015 9.42
Su indicazione di un cittadino, nella giornata di ieri, alle ore 8, la Guardia ambientale ha effettuato dei sopralluoghi nella città di Trani. Le autorità hanno constatato l'ubicazione di molteplici contenitori per la derattizzazione, depositati da molti mesi sul suolo pubblico comunale e posizionati dalla azienda Amiu di Trani. È emerso che tali contenitori non sono segnalati ed evidenziati con apposite tabulazioni e con l'indicazione di pericolo, come da ordinanza del Ministero della Salute del 18 dicembre 2008, aggiornata con l'ordinanza del 14 gennaio 2010 (norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati) art.1 comma 4.

La Guardia ambientale ha richiesto in merito un intervento immediato e, in particolare, che vengano al più presto installate le opportune tabellazioni e recinzioni di sicurezza, come descritte nell'ordinanza ministeriale per la sicurezza dei cittadini e degli animali d'affezione. È il caso di rilevare che depositare sul territorio tali contenitori fissi significa porre a rischio l'ambiente con gravi ripercussioni in caso di pioggia per quando attiene l'inquinamento del suolo, sottosuolo e delle acque superficiali e di falda, con riflessi negativi anche sull'igiene, la sanità pubblica e l'incolumità dei cittadini. La comunicazione è stata inoltrata sia alla Prefettura di Barletta, competente sul territorio, che al dirigente della Polizia Municipale di Trani, per gli opportuni provvedimenti di rito.