Inchiesta Villa Turrisana: assolti i tre imputati Modugno, Recchia e Bruno

Al progettista Ugo Betti contestato il reato di falsa testimonianza

venerdì 14 giugno 2019 11.22
Sono stati scagionati gli imputati l'ex comandante della Polizia locale, Antonio Modugno, il consulente tecnico di ufficio Antonio Recchia e il maresciallo della Polizia locale Giovanni Bruno coinvolti nell'ambito dell'inchiesta sul sequestro penale di Villa Turrisana, avvenuto nel 2011. Il sequestro dell'antica dimora storica a sud di Trani fu dunque legittimo.

La vicenda partì con gli interventi di restauro dell'immobile. A seguito di alcuni sopralluoghi la Polizia locale, rilevò delle illegittimità rispetto quanto previsto nel permesso di costruire concesso dal Comune.

Nel 2011 quindi avvenne la sospensione dei lavori e poi il sequestro supportato dalla relazione del consulente tecnico di ufficio. Contestualmente al procedimento penale, sulla vicenda fu avviato anche un procedimento amministrativo, con ricorso prima al Tar Puglia e poi dal Consiglio di Stato.

Nel 2015 a carico di Modugno, Recchia e Bruno fu ipotizzato a loro carico l'abuso di ufficio in concorso. In particolare, per Modugno, l'abuso d'ufficio ed il falso ideologico. Tuttavia, durante l'ultima udienza, la Procura ha scagionato i tre perché il fatto non sussiste.

Infine, il presidente della Sezione penale del Tribunale ha chiesto al pubblico ministero di procedere contro Ugo Betti, progettista architettonico e direttore dei lavori, per reato di falsa testimonianza.