L'Informagiovani di Trani compie 2 anni

Negli ultimi 12 mesi ha servito 874 utenti. Oltre 1000 gli annunci proposti. L'assessore Sotero: «Non è più solo un sportello ma un hub per l'intero territorio»

venerdì 26 luglio 2013 11.53
Il servizio Informagiovani del Comune di Trani festeggia il secondo anno di attività. «Un bilancio più che positivo - commenta l'assessore Fabrizio Sotero - in un periodo in cui ascoltare i bisogni dei cittadini e orientarli in modo corretto diventa un'urgenza per ogni amministrazione. L'Informagiovani non è solo uno sportello di informazioni e orientamento ma anche un hub per il territorio che si pone come promotore di eventi, collettore di energie, idee e professionalità per lo sviluppo del territorio».

Questi i dati rilevanti dell'ultimo anno di attività: 874 utenti, oltre 1000 annunci proposti all'utenza sui temi del lavoro, della formazione, premi e concorsi. Sono stati, inoltre, attivati percorsi di assistenza alla creazione di impresa cooperativa con il progetto Centrali Cooperative e 15 percorsi di consulenza e bilancio di competenze. In aggiunta, nel 2013, designato anno europeo del cittadino, lo sportello tranese ha anche attivato una proficua partnership con il nuovo centro Europe direct di Barletta, co-finanziato dalla commissione europea. L'obiettivo è quello di favorire un'apertura verso orizzonti più vasti.

Ne è un esempio anche la testimonianza di un giovane utente, Stefano, che conferma l'utilità dei contatti e degli strumenti messi a disposizione dal servizio che gli hanno permesso di sostenere numerosi colloqui. «Oggi - dice - ho un contratto a tempo indeterminato con una multinazionale in Polonia». Il suo obiettivo di oggi? Mettere a disposizione i suoi contatti e la sua esperienza per altri giovani del territorio. «E' questo lo scopo del nostro lavoro» conferma Loredana De Palma, responsabile del centro. «Ascoltiamo, informiamo e forniamo sostegno alla sviluppo delle potenzialità dei nostri cittadini. Abbiamo tante nuove idee e contatti per il futuro del nostro servizio, sempre in una logico dinamica di scambio e partecipazione».