La Stella Michelin a Casa Sgarra: "Una storia di famiglia"

Una conferma per i fratelli Felice, Riccardo e Roberto. Una attestazione per Trani, capitale del buon cibo

venerdì 27 novembre 2020 10.01
A cura di Lucia De Mari
"Una storia di famiglia" quella di Casa Sgarra. E Felice, Riccardo e Roberto si godono la nuova Stella Michelin 2021 ottenuta a pieno merito a soli quattro mesi dall'apertura della nuova sede sul lungomare Cristoforo Colombo a Trani.

Una conferma, ma anche una rivelazione: intanto è un risultato che vale doppio in tempi di pandemia e a ristorante coi battenti chiusi a causa dell'ultimo DPCM governativo, con grande coraggio nel ripartire in un momento tanto delicato quanto difficile, ma in ogni caso è la conclamazione della bontà di un progetto, generato dalla forza prorompente di una famiglia unita e fiera delle esperienze dei singoli e delle proprie origini. In campagna con papà fin da piccoli a raccogliere le olive, a fare i compiti su cofano della 127 mentre papà Sgarra arava il terreno.

Poi il desiderio di frequentare l'istituto alberghiero di Roccaraso.. e poi e poi impegno, genialità ed un percorso che li ha portati alle stelle. Quelle Michelin, per l'appunto, ottenute ininterrottamente fin dal 2014.

Una attestazione per Trani, emergente capitale italiana del gusto per la presenza di due stelle in città (oltre a casa Sgarra, la stella è andata anche a Quintessenza), e dall'offerta enogastronomica di alto profilo, recentemente attestata anche dalla guida del Gambero Rosso (che ha premiato i due citati, più Le Lampare al Fortino).

Il premio è la risultante dell'originalità della proposta gastronomica con pregiate materie prime del territorio e qualche incursione fuori regione o "esotica"; della competenza e creatività in cucina, di una carta dei vini e dei distillati di assoluto prestigio; della piacevolezza del servizio e dell'impegno sempre espresso con sorriso ed umiltà dallo chef Felice, dal sommelier Riccardo e dal maître Roberto. Insieme una vera forza della natura.

Eloquenti le parole della Guida Michelin che definisce Casa Sgarra "un ristorante confortevole con una cucina di grande qualità che merita la tappa!". Una tappa che in pochi mesi ha già visto ai tavoli ospiti come Tony Servillo, Pierfrancesco Favino, e Luca Medici. Quest'ultimo è tornato più volte: "Non da Checco ma da Luca" sottolinea Felice Sgarra.

In evidenza alcune delle specialità griffate Sgarra come l'"Insalatina di crostacei crudi, panna acida, yuzu e limone", la "Melanzana, burrata di Andria e pomodoro cotto e freddo" e la deliziosa "Cassata di Casa Sgarra". La descrizione poi è esaltante: "Affacciato sul lungomare di Trani, ad una ventina di minuti di cammino dal pittoresco porto, preparatevi all'accoglienza di una calorosa famiglia composta da tre fratelli, due in sala, il terzo ai fornelli.

In ambienti moderni e raffinati, la cucina è una dichiarazione d'amore per la Puglia. Benché non manchino escursioni extra regionali (in particolare piemontesi), la carta è un fiorire di fave, mandorle di Toritto, burrata e ricotta forte, tartufi e ceci neri della Murgia, farina di grano arso e naturalmente gli eccellenti oli della regione. Se simpatia ed accoglienza sono di casa, la miglior didascalia è il sottotitolo che i tre fratelli hanno scelto per il loro ristorante: "una storia di famiglia. Noi aggiungeremmo… e di grande cucina!".

C'è aria di festa a Casa Sgarra e il brindisi è d'obbligo. Hanno preso dalla cantina personale di Riccardo un vino unico e raro, riservato ad un'occasione speciale come questa: un magnum di Barolo Brunate Riserva Giuseppe Rinaldi del 1982, anno di nascita dei due gemelli. Un prosit dedicato a tutti coloro che li hanno supportati e amati sin dal primo sorso, dal primo boccone e per il loro accogliente e travolgente sorriso.
Casa Sgarra
Casa Sgarra
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