Lavori sbagliati a Capo Colonna, il Comune deve riparare
I muretti e i marciapiedi sono troppo alti. Quando piove si allaga il ristorante
venerdì 27 maggio 2011
Il Comune sbaglia a realizzare dei lavori nella zona di Capo Colonna e per non incorrere in un contenzioso con i titolari dell'attività di ristorazione è costretto a mettere mano al portafogli e a provvedere ad alcune modifiche per la modica cifra di 12 mila euro.
Con una determina, il dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Giuseppe Affatato, spiega la vicenda, nata da una richiesta di eliminazione di parte del marciapiede e di parte del muretto di recinzione realizzati dall'amministrazione in corrispondenza con l'attività di ristorazione presente a capo Colonna. Le opere realizzate dal Comune impedivano il regolare deflusso in mare delle acque piovane provocando, in occasione di piogge, allagamenti all'interno del ristorante. Alla denuncia della titolare dell'attività di ristorazione è seguito il sopralluogo dell'ufficio tecnico comunale che ha constatato la veridicità di quanto asserito dal privato. Per questo motivo è stato ritenuto necessario un intervento che prevede il taglio dei marciapiedi e del muretto di recinzione, nonché la realizzazione di una caditoia in grado di portare le acque piovane direttamente in mare.
Il lavoro è stato assegnato ad una ditta di fiducia dell'amministrazione, la Trani scavi: il costo, come detto, è di 12mila euro (Iva compresa).
Con una determina, il dirigente dell'ufficio tecnico comunale, Giuseppe Affatato, spiega la vicenda, nata da una richiesta di eliminazione di parte del marciapiede e di parte del muretto di recinzione realizzati dall'amministrazione in corrispondenza con l'attività di ristorazione presente a capo Colonna. Le opere realizzate dal Comune impedivano il regolare deflusso in mare delle acque piovane provocando, in occasione di piogge, allagamenti all'interno del ristorante. Alla denuncia della titolare dell'attività di ristorazione è seguito il sopralluogo dell'ufficio tecnico comunale che ha constatato la veridicità di quanto asserito dal privato. Per questo motivo è stato ritenuto necessario un intervento che prevede il taglio dei marciapiedi e del muretto di recinzione, nonché la realizzazione di una caditoia in grado di portare le acque piovane direttamente in mare.
Il lavoro è stato assegnato ad una ditta di fiducia dell'amministrazione, la Trani scavi: il costo, come detto, è di 12mila euro (Iva compresa).