Le considerazioni post voto di Tommaso Laurora

«Le recenti elezioni dicono che c'è voglia di cambiamento». Intervento del segretario del partito democratico tranese

sabato 21 maggio 2011
«Più volte ho sottolineato il fatto che nella società si sentiva l'esigenza di aria nuova, bisogno di novità, necessità di moderazione, volti nuovi. Le recenti consultazioni elettorali pare abbiamo confermato questa mia tesi. La gente si è stancata della politica urlata e di demonizzazioni quasi patetiche ed isteriche dell'avversario». Il segretario del partito democratico di Trani, Tommaso Laurora, commenta così i risultati delle elezioni di lunedì scorso. «Oggi - scrive Laurora - la società civile non aspetta altro che essere ascoltata. È un'esperienza che faccio quotidianamente e che avvertiamo anche a Trani quando con il mio partito scendiamo nelle piazze della nostra città».

Laurora spiega questa voglia di cambiamento: «Il non arrivare a fine mese, la precarietà che vivono i giovani, i disservizi della città, la non tutela degli interessi generali fanno da contraltare al vilipendio della magistratura, attacchi al presidente della Repubblica, attentati alla solidarietà, schiaffi alla povertà. Queste ultime cose, da un anno a questa parte, il popolo italiano è stato costretto a subire e vivere a discapito dei problemi veri che desiderava fossero risolti. Davanti a questo modo di intendere la politica il Pd ed il centrosinistra tutto hanno scelto il dialogo e l'ascolto della gente. Mentre altri partiti erano presi per risolvere i problemi del premier il Pd ha iniziato ed elaborare programmi, incontrare i cittadini, ascoltare le loro necessità, dialogare sulle loro proposte, farli sentire protagonisti della vita politica. Dall'elaborazione del programma alla scelta del candidato. Questo è per me l'ingrediente fondamentale e vincente. Senza il protagonismo della gente non si va da nessuna parte».

Il segretario del partito democratico tranese ribadisce un concetto ormai ben conosciuto. «Dalle ultime consultazioni oltre all'avanzata del centrosinistra è emerso anche l'imprescindibilità delle primarie. Non a caso i candidati usciti dalle primarie sono risultati, nella maggior parte dei casi e per ora, vincenti. Anche se in molti casi si dovrà attendere lunedì 30 il sol fatto di aver, eventualmente, rimandato la festa al popolo della destra e il fatto di aver schiacciato la loro boria e presunzione deve essere per il popolo del centrosinistra un motivo di orgoglio. Per via dalle primarie si attua quel processo di confronto costante con le persone che non possono non portare un valido valore aggiunto a colui che le primarie designerà come candidato sindaco dando, tra l'altro, la certezza alle segreterie politiche di avere un potenziale candidato vincente perché scelto dalla gente. Anche a Trani i cittadini vogliono scegliere e noi del partito Democratico ci stiamo impegnando affinché ciò accada. Noi siamo dalla parte della città e dei cittadini».