«Le parrocchie siano in dialogo con tutti»
Lettera di Monsignor Pichierri alla ripresa delle attività pastorali
domenica 29 agosto 2010
Nel quarantatreesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, sta per giungere in tutte le parrocchie della diocesi una lettera di Monsignor Giovan Battista Pichierri dal titolo «Parrocchia missionaria: Casa e scuola di comunione».
L'intento dell'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie è quello di indicare le direttrici pastorali fondamentali che impegneranno le diverse comunità ecclesiali dopo la pausa estiva: «Carissimi ministri ordinati, consacrati/e, famiglie cristiane, uomini e donne di buona volontà in apertura dell'anno pastorale 2010-2011, mi rivolgo a voi, per incoraggiarvi a lavorare insieme per la missione parrocchiale così come preannunciata e per la quale vi siete preparati nelle singole parrocchie e a livello cittadino».
Dalle battute di apertura si evince che sarà la missione parrocchiale su scala diocesana ad essere al centro dell'attenzione e della vita delle singole comunità parrocchiali, come dei gruppi, movimenti ed associazioni ecclesiali. Un evento che, dopo la fase di preparazione dei mesi precedenti, avrà il suo effettivo inizio mercoledì 20 ottobre 2010, anniversario della dedicazione della Cattedrale di Trani, giornata in cui, da anni, si celebra la festa della chiesa diocesana culminante nella solenne concelebrazione serale con la partecipazione del clero, dei religiosi e dei fedeli provenienti dai sette centri che compongono la diocesi.
Nel suo scritto l'Arcivescovo richiama l'identità della parrocchia. Essa è primariamente «la cellula della chiesa diocesana che nel suo essere è comunione». Questo carattere della parrocchia nasce dalla celebrazione dei sacramenti e della messa, definita «forma della chiesa e statuto della comunità cristiana». Conseguentemente la parrocchia è nel suo agire missionaria. Questo secondo tratto consiste nel dovere «che la Chiesa ha di diffondere la fede e la salvezza del Cristo. Ciò dovrà tradursi concretamente sul territorio in comunione con le altre parrocchie e sotto la guida del vescovo».
L'indole missionaria della Chiesa non nasce dalla preoccupazione di rinfoltire il numero dei credenti, ma dalla consapevolezza che l'incontro con la persona di Gesù e la sapienza sedimentata nella parola di Dio possono offrire notevoli contributi in ordine alle grandi questioni e alle grandi domande: Da dove vengo? Dove vado? Quale senso dare all'esistenza? In cosa posso sperare? Perché essere responsabili? Quale senso può avere il dolore? Quale il valore della vita, della famiglia, della libertà religiosa, dell'educazione? E l'elenco potrebbe continuare.
«L'opera missionaria della parrocchia sul territorio - afferma Monsignor Pichierri – possiamo distinguerla ad intra e ad extra». Nella prima accezione la missione comporta la costruzione della comunità cristiana attraverso l'opera dei ministri ordinati e dei fedeli cristiani (annuncio della parola di Dio, celebrazione dei sacramenti, carità). Nella seconda accezione la missione comporta l'animazione delle realtà temporali che devono essere finalizzate a Cristo (famiglia, lavoro, educazione, cultura, arte, comunicazione, politica, economia, ricerca scientifica, ecologia).
Nella realizzazione di questo progetto, risolutivo sarà il ruolo dei laici: «In ogni settore della vita umana – sottolinea Monsignor Pichierri – nessuno escluso, i fedeli laici, secondo i propri dono e i carismi, sono mandati da Cristo ad essere simili alla luce che porta la verità, al sale che rende bella e buona ogni opera umana, il fermento che trasforma la realtà, da Dio create e dall'uomo manipolate, in manifestazione dello splendore e della gloria di Dio».
Tutte gli organismi diocesani dovranno concorrere alla realizzazione della missione parrocchiale (consiglio pastorale diocesano, i consigli pastorali zonali, i consigli pastorali parrocchiali). Intanto, la commissione laicato proseguirà nel lavoro di preparazione al convegno ecclesiale regionale (a San Giovanni Rotondo, dal 29 aprile all'1 maggio del 2011) sul laicato. In vista del quale, tra l'altro, è stato posto in cantiere un ritiro spirituale per i laici (Cassano, 4 e 5 dicembre 2010) sulla missione del laico nella chiesa e nel mondo.
Il testo integrale della lettera dell'Arcivescovo è disponibile su http://www.trani.chiesacattolica.it/, nella sezione dei documenti recenti.
L'intento dell'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie è quello di indicare le direttrici pastorali fondamentali che impegneranno le diverse comunità ecclesiali dopo la pausa estiva: «Carissimi ministri ordinati, consacrati/e, famiglie cristiane, uomini e donne di buona volontà in apertura dell'anno pastorale 2010-2011, mi rivolgo a voi, per incoraggiarvi a lavorare insieme per la missione parrocchiale così come preannunciata e per la quale vi siete preparati nelle singole parrocchie e a livello cittadino».
Dalle battute di apertura si evince che sarà la missione parrocchiale su scala diocesana ad essere al centro dell'attenzione e della vita delle singole comunità parrocchiali, come dei gruppi, movimenti ed associazioni ecclesiali. Un evento che, dopo la fase di preparazione dei mesi precedenti, avrà il suo effettivo inizio mercoledì 20 ottobre 2010, anniversario della dedicazione della Cattedrale di Trani, giornata in cui, da anni, si celebra la festa della chiesa diocesana culminante nella solenne concelebrazione serale con la partecipazione del clero, dei religiosi e dei fedeli provenienti dai sette centri che compongono la diocesi.
Nel suo scritto l'Arcivescovo richiama l'identità della parrocchia. Essa è primariamente «la cellula della chiesa diocesana che nel suo essere è comunione». Questo carattere della parrocchia nasce dalla celebrazione dei sacramenti e della messa, definita «forma della chiesa e statuto della comunità cristiana». Conseguentemente la parrocchia è nel suo agire missionaria. Questo secondo tratto consiste nel dovere «che la Chiesa ha di diffondere la fede e la salvezza del Cristo. Ciò dovrà tradursi concretamente sul territorio in comunione con le altre parrocchie e sotto la guida del vescovo».
L'indole missionaria della Chiesa non nasce dalla preoccupazione di rinfoltire il numero dei credenti, ma dalla consapevolezza che l'incontro con la persona di Gesù e la sapienza sedimentata nella parola di Dio possono offrire notevoli contributi in ordine alle grandi questioni e alle grandi domande: Da dove vengo? Dove vado? Quale senso dare all'esistenza? In cosa posso sperare? Perché essere responsabili? Quale senso può avere il dolore? Quale il valore della vita, della famiglia, della libertà religiosa, dell'educazione? E l'elenco potrebbe continuare.
«L'opera missionaria della parrocchia sul territorio - afferma Monsignor Pichierri – possiamo distinguerla ad intra e ad extra». Nella prima accezione la missione comporta la costruzione della comunità cristiana attraverso l'opera dei ministri ordinati e dei fedeli cristiani (annuncio della parola di Dio, celebrazione dei sacramenti, carità). Nella seconda accezione la missione comporta l'animazione delle realtà temporali che devono essere finalizzate a Cristo (famiglia, lavoro, educazione, cultura, arte, comunicazione, politica, economia, ricerca scientifica, ecologia).
Nella realizzazione di questo progetto, risolutivo sarà il ruolo dei laici: «In ogni settore della vita umana – sottolinea Monsignor Pichierri – nessuno escluso, i fedeli laici, secondo i propri dono e i carismi, sono mandati da Cristo ad essere simili alla luce che porta la verità, al sale che rende bella e buona ogni opera umana, il fermento che trasforma la realtà, da Dio create e dall'uomo manipolate, in manifestazione dello splendore e della gloria di Dio».
Tutte gli organismi diocesani dovranno concorrere alla realizzazione della missione parrocchiale (consiglio pastorale diocesano, i consigli pastorali zonali, i consigli pastorali parrocchiali). Intanto, la commissione laicato proseguirà nel lavoro di preparazione al convegno ecclesiale regionale (a San Giovanni Rotondo, dal 29 aprile all'1 maggio del 2011) sul laicato. In vista del quale, tra l'altro, è stato posto in cantiere un ritiro spirituale per i laici (Cassano, 4 e 5 dicembre 2010) sulla missione del laico nella chiesa e nel mondo.
Il testo integrale della lettera dell'Arcivescovo è disponibile su http://www.trani.chiesacattolica.it/, nella sezione dei documenti recenti.