Libera Trani celebra la legalità: 29 anni di riutilizzo sociale dei beni confiscati
Un incontro promosso con la Comunità Oasi2 San Francesco per sensibilizzare sul valore del riuso dei beni sottratti alla mafia. Appuntamento per sabato 10 maggio ore 09:30
giovedì 8 maggio 2025
11.48
Sabato 10 maggio, ore 9:30, appuntamento negli spazi della Comunità Controvento a Trani (via Curatoio s.n.c) per festeggiare il ventinovesimo anno dall'entrata in vigore della legge per il riutilizzo sociale di beni confiscati alla mafia (l. 109/96) e di sensibilizzazione alla legalità, l'evento è curato da Libera Trani in collaborazione con Comunità Oasi2 San Francesco.
La giornata si apre alle ore 9:30 con l'accoglienza degli ospiti a cui segue (ore 10:00) la visita guidata al bene confiscato in compagnia degli operatori e degli accolti della comunità. Alle 10:30 sono in programma i saluti istituzioni con Luigi Bellino, Funzionario della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia, Giovanni Lucio Vaira, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, di Amedeo Bottaro, Sindaco della città di Trani e Michele Gallo, delegato Libera BAT.
Alle ore 11:00 si prosegue con gli interventi e le testimonianze di Don Angelo Cassano referente regionale Libera Puglia, Francesca Maiullari coordinatrice Provinciale di Libera Bari/BAT, Vincenzo Rutigliani Presidente della Comunità Oasi2 San Francesco; Vincenzo Pugliese Presidente della Coop. Soc. Altereco, Tatiana Giannone, Responsabile nazionale Beni Confiscati di Libera (in collegamento).
La Comunità Terapeutica Controvento, struttura terapeutico-riabilitativo residenziale per dipendenze patologiche (ex art. 10 R.R. n. 10/2017 s.m.i.), sorge su un bene confiscato alla criminalità organizzata ed è stata realizzata grazie a fondi destinati al riuso per fini sociali di beni confiscati alla mafia per il tramite del bando regionale denominato "Libera il bene", iniziativa promossa dalla Regione Puglia nell'ambito del PO FESR 2007 – 2013 (Asse 111, Linea di Intervento 3.4, Azione 3.4.2.) e del Programma Bollenti Spiriti (con successiva approvazione con D.D. n. 58 del 30.11.2010 e successiva D.D. n. 1 del 27.1.2011 di rettifica del Servizio Innovazione).
La Comunità Controvento si avvale di un'equipe altamente specializzata composta da psicologi, psicoterapeuti, educatori, assistente sociale e operatori con esperienza pluriennale nel settore delle dipendenze patologiche. Gli utenti accedono, su richiesta dei Ser.D., ad un programma terapeutico altamente individualizzato, sia per durata che per tipologia. Il progetto di riabilitazione e trattamento viene monitorato e valutato periodicamente dall'équipe multidisciplinare e dal Servizio per le Dipendenze di riferimento. Tale collaborazione permette un lavoro di continuità e condivisione che non disperde risorse ed energie ma che ottimizza tempi e conoscenze mettendole a disposizione della rete.
La giornata si apre alle ore 9:30 con l'accoglienza degli ospiti a cui segue (ore 10:00) la visita guidata al bene confiscato in compagnia degli operatori e degli accolti della comunità. Alle 10:30 sono in programma i saluti istituzioni con Luigi Bellino, Funzionario della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le Migrazioni e Antimafia Sociale della Regione Puglia, Giovanni Lucio Vaira, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, di Amedeo Bottaro, Sindaco della città di Trani e Michele Gallo, delegato Libera BAT.
Alle ore 11:00 si prosegue con gli interventi e le testimonianze di Don Angelo Cassano referente regionale Libera Puglia, Francesca Maiullari coordinatrice Provinciale di Libera Bari/BAT, Vincenzo Rutigliani Presidente della Comunità Oasi2 San Francesco; Vincenzo Pugliese Presidente della Coop. Soc. Altereco, Tatiana Giannone, Responsabile nazionale Beni Confiscati di Libera (in collegamento).
La Comunità Terapeutica Controvento, struttura terapeutico-riabilitativo residenziale per dipendenze patologiche (ex art. 10 R.R. n. 10/2017 s.m.i.), sorge su un bene confiscato alla criminalità organizzata ed è stata realizzata grazie a fondi destinati al riuso per fini sociali di beni confiscati alla mafia per il tramite del bando regionale denominato "Libera il bene", iniziativa promossa dalla Regione Puglia nell'ambito del PO FESR 2007 – 2013 (Asse 111, Linea di Intervento 3.4, Azione 3.4.2.) e del Programma Bollenti Spiriti (con successiva approvazione con D.D. n. 58 del 30.11.2010 e successiva D.D. n. 1 del 27.1.2011 di rettifica del Servizio Innovazione).
La Comunità Controvento si avvale di un'equipe altamente specializzata composta da psicologi, psicoterapeuti, educatori, assistente sociale e operatori con esperienza pluriennale nel settore delle dipendenze patologiche. Gli utenti accedono, su richiesta dei Ser.D., ad un programma terapeutico altamente individualizzato, sia per durata che per tipologia. Il progetto di riabilitazione e trattamento viene monitorato e valutato periodicamente dall'équipe multidisciplinare e dal Servizio per le Dipendenze di riferimento. Tale collaborazione permette un lavoro di continuità e condivisione che non disperde risorse ed energie ma che ottimizza tempi e conoscenze mettendole a disposizione della rete.