"Libriamoci", la scuola Rocca-Bovio-Palumbo aderisce al progetto con Frankenstein

Gli alunni leggeranno il grande classico riflettendo sul tema della paura del diverso

giovedì 25 ottobre 2018
La scuola Rocca-Bovio-Palumbo di Trani aderisce all'iniziativa ministeriale per la promozione della lettura ad alta voce nelle scuole, scegliendo un classico sempre attuale a 200 anni dalla sua pubblicazione: Frankenstein di Mary Shelley. Gli alunni, alternandosi nella lettura con lettori esterni e insegnanti, rifletteranno sul tema della paura del diverso. In Frankenstein la creatura è talmente ripugnante e imponente da suscitare paura.

Il romanzo indaga l'aspetto emotivo della creatura costretta sola e disperata a vagabondare per i boschi: la tristezza e la malinconia per la sua condizione di essere abominevole e rifiutato da tutti – Chi ero? Da dove venivo? Qual era la mia destinazione? - ma anche la rabbia suscitata dalle domande sulle ragioni per le quali è stato abbandonata da chi l'ha creata. La paura del diverso è anche il fil rouge che permette di collegare Frankenstein al più recente romanzo di Nicola Brunialti Alicia faccia di mostro, in cui i veri mostri sono le paure che solo il sentimento di amicizia e l'accettazione di sè possono aiutarci a sconfiggere.

L'altro tema su cui si rifletterà è il rapporto tra scienza e vita, che fa di Frankenstein un romanzo della narrativa gotica ancora di grande attualità. Quali sono i confini della scienza in rapporto alla vita e fino a che punto è giusto spingersi? Il personaggio di Victor è animato da uno sconfinato amore per la scienza, che sin da bambino rappresenta la sua più grande passione, ed è ossessionato dalla sete di conoscenza. Presume di poter creare, sfida la natura assemblando pezzi di cadaveri cuciti insieme e rianimati tramite la corrente elettrica in una creatura mostruosa e spaventosa, che si rivelerà anche sensibile e intelligente.

Infatti la creatura imparerà a parlare, a leggere e a scrivere , apprenderà i sentimenti, le aspirazioni degli uomini, desidererà frequentarli e trovare in loro degli amici, ma la rabbia generata dalla sua condizione di essere ripugnante e spaventoso che tutti fuggono, abbandonato dal suo stesso creatore, lo porterà a compiere azioni orribili, diventando ciò che tutti credono sia.