Lima: «L’illuminazione pubblica che passa ai privati è solo una delle conseguenze del declino annunciato di Amet»

Il commento del membro della direzione nazionale di Fratelli d'Italia

venerdì 3 marzo 2023 9.23
«L'illuminazione pubblica che passa ai privati è solo una delle conseguenze del declino annunciato di Amet. Amen. E se tutte le nomine esterne di questi ultimi anni fossero alla base di un disegno ben preciso? Quando nel 2016 con il fine di rilanciare l'azienda, Bottaro nominava Danisi (uomo di fiducia di Michele Emiliano) amministratore unico di Amet, fui tra i pochi (come sempre negli ultimi anni) a sollevare perplessità. Donai per giunta, ironicamente, una bandiera biancorossa a Bottaro reo, di aver "svenduto" Amet ai suoi amici baresi. I soliti accattoni e mendicanti della politica locale, quelli "politicamente a libro paga" del sindaco, se la ridevano... "Lima, sei il solito. Ecc. Ecc.".

Ma le nomine e consulenze esterne non terminarono con Danisi. Nel 2018, dopo la nomina dell'avv. Pepe in quota Danisi/Emiliano, per il settore Trasporti ne nominarono un altro (naturalmente non Tranese) alla modica cifra di €12000 euro annui.

Nel 2019, a distanza di 3 anni dalla nomina del barese Danisi, lo stesso Bottaro si lamentava di un ammanco di 1 milione di euro in Amet. Questa breve cronistoria del recente passato deve servire, qualora fosse necessario, a rinfrescare la memoria, ricordando che l'amministrazione Bottaro è il socio unico di Amet e che quindi tutto ciò che sta avvenendo ad Amet, ha una precisa responsabilità politica.

Ricapitolando: Amet prima perde i clienti superiori a 15 kw, poi la pubblica illuminazione, tra un po' le utenze domestiche (che già da tempo stanno migrando), i parcheggi sono sulla via di essere trasferiti ad altro soggetto, sulla darsena stendiamo un velo pietoso, a questo punto, quando provvederanno a mettere all'asta la rete elettrica?»: lo dichiara il Dott. Raimondo Lima, membro della Direzione nazionale Fratelli d'Italia.