Lo splendore del superfluo: a Trani la presentazione del volume sulle arti suntuarie medievali
Il 28 giugno al Palazzo delle Arti Beltrani, l’Archeoclub presenta un’opera corale che indaga la ricchezza artistica della Puglia
giovedì 26 giugno 2025
Il prossimo 28 giugno alle ore 18:30, presso il Palazzo delle Arti Beltrani a Trani, l'Archeoclub d'Italia – sede di Trani "Antonio Piccinni" – presenterà il volume "Lo splendore del superfluo. Le arti suntuarie nella Puglia storica dall'Alto al Basso Medioevo".
L'iniziativa, promossa in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari "A. Moro" e con il patrocinio dell'Archeoclub nazionale d'Italia e del Comune di Trani, si inserisce in un lungo ed ampio percorso di valorizzazione del patrimonio culturale medievale pugliese, focalizzando l'attenzione su un ambito di studio ancora oggi poco esplorato: quello delle arti suntuarie.
Il volume è stato ideato e curato dal Prof. Marcello Mignozzi (Università di Bari) e dalla Dott.ssa Anna Maria Minutilli (Universitat de Girona), e vede la partecipazione di studiosi provenienti da autorevoli istituzioni accademiche e culturali italiane — tra cui le Università di Bari, Firenze, Girona e Napoli — impegnati in un confronto interdisciplinare su un tema di grande interesse storico e artistico. Completa e suggella il volume una postfazione firmata dalla Professoressa Maria Concetta Di Natale, dell'Università di Palermo, tra le voci più autorevoli nel panorama delle arti decorative.
L'iniziativa, promossa in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari "A. Moro" e con il patrocinio dell'Archeoclub nazionale d'Italia e del Comune di Trani, si inserisce in un lungo ed ampio percorso di valorizzazione del patrimonio culturale medievale pugliese, focalizzando l'attenzione su un ambito di studio ancora oggi poco esplorato: quello delle arti suntuarie.
Il volume è stato ideato e curato dal Prof. Marcello Mignozzi (Università di Bari) e dalla Dott.ssa Anna Maria Minutilli (Universitat de Girona), e vede la partecipazione di studiosi provenienti da autorevoli istituzioni accademiche e culturali italiane — tra cui le Università di Bari, Firenze, Girona e Napoli — impegnati in un confronto interdisciplinare su un tema di grande interesse storico e artistico. Completa e suggella il volume una postfazione firmata dalla Professoressa Maria Concetta Di Natale, dell'Università di Palermo, tra le voci più autorevoli nel panorama delle arti decorative.